Italia nella morsa del caldo: ondate bollenti, rischi per la salute e consigli degli esperti
Le temperature estreme stanno colpendo duramente l’Italia, con numerose città classificate a rischio bollino rosso secondo il bollettino ufficiale del Ministero della Salute. L’ondata di caldo torrido che sta attraversando la penisola rappresenta un serio pericolo per la salute pubblica, in particolare per le categorie più vulnerabili come anziani, bambini e persone con patologie croniche.
Emergenza caldo: le conseguenze per l’organismo
Il caldo eccessivo mette a dura prova i meccanismi naturali di termoregolazione del nostro corpo. Secondo Mauro Minelli, immunologo clinico e docente di Nutrizione Umana presso l’Università Lum, “la sudorazione, fondamentale per mantenere stabile la temperatura corporea, può risultare inefficace in presenza di umidità elevata. Questo impedisce al sudore di evaporare, causando un accumulo di calore che può compromettere il funzionamento di organi vitali, incluso il cervello”.
Anche senza arrivare a quadri clinici estremi, il caldo intenso può causare astenia, crampi muscolari, nausea, confusione mentale, edemi, svenimenti e difficoltà di concentrazione, soprattutto nei soggetti già fragili.
I rischi delle bevande ghiacciate durante l’ondata di calore
Molti, per contrastare la sete da caldo, ricorrono a bevande ghiacciate. Ma attenzione: “L’ingestione di liquidi troppo freddi può provocare la cosiddetta congestione”, spiega Minelli. I sintomi includono dolore toracico, sudorazione intensa, disidratazione, palpitazioni, vertigini, crampi muscolari e pressione arteriosa in calo, con possibili conseguenze anche gravi.
Insolazione: sintomi da riconoscere subito
L’esposizione prolungata ai raggi solari diretti può causare insolazioni caratterizzate da eritemi, ustioni, crampi dovuti alla perdita di sodio con il sudore, ma anche mal di testa, vomito, stati d’ansia e confusione mentale. In alcuni casi possono comparire anche edemi periferici, specialmente alle caviglie, per effetto della dilatazione dei vasi sanguigni.
Doccia fredda o calda? Il modo corretto per abbassare la temperatura corporea
Contro il calore estivo, la tentazione è quella di immergersi in una doccia fredda. Ma non è la soluzione più efficace. “Una doccia gelida provoca vasocostrizione, impedendo al calore di disperdersi”, avverte l’immunologo. Al contrario, una doccia tiepida o un bagno caldo, specie prima di dormire, favoriscono la vasodilatazione, migliorando la dispersione del calore attraverso la pelle. Anche una nuotata in acqua fresca, purché graduale, può rivelarsi utile.
Vacanze in montagna: benefici e controindicazioni
Con il caldo che imperversa nelle città, la montagna sembra una valida alternativa. Tuttavia, avverte Minelli, “l’alta quota può rappresentare un rischio per chi soffre di problemi cardiaci, asma, BPCO o disturbi legati all’ossigenazione”. Inoltre, le escursioni potrebbero essere faticose per le persone con difficoltà motorie, problemi di equilibrio o donne in gravidanza avanzata.
Le fobie o l’ansia possono rendere l’ambiente montano poco rilassante per alcuni. “Meglio optare per percorsi facili e a bassa quota, che garantiscano comunque un clima più fresco ma con minori rischi”, suggerisce l’esperto.
Prevenire i colpi di calore: le regole d’oro
Per difendersi dalle alte temperature, l’esperto consiglia una serie di comportamenti preventivi fondamentali:
- Evitare l’esposizione al sole diretto nelle ore più calde.
- Uscire solo al mattino presto o dopo il tramonto.
- Mantenere l’ambiente domestico fresco e ben ventilato, schermando le finestre esposte.
- Fare bagni o docce tiepide più volte al giorno.
- Bere da 1,5 a 3 litri d’acqua quotidianamente.
- Evitare alcolici e preferire cibi ricchi di acqua, come frutta e verdura.
- Utilizzare creme solari ad alta protezione e occhiali da sole quando si è all’aperto.
- Indossare abiti leggeri, traspiranti e in fibre naturali come cotone e lino, preferibilmente di colore chiaro.
- Rinunciare all’attività fisica all’aperto nelle ore più calde della giornata.
Il punto finale
L’estate 2025 si sta rivelando una delle più torride degli ultimi anni. Per affrontare al meglio le ondate di calore estreme, è fondamentale adottare misure preventive efficaci, ascoltare il proprio corpo e fare scelte consapevoli. La tutela della salute passa anche attraverso piccoli gesti quotidiani, capaci di fare una grande differenza in condizioni ambientali così estreme.