Dialogare con il proprio futuro? Il progetto “Future You” dell’MIT

Il progetto Future You dell'MIT consente di interagire con un avatar del futuro, migliorando la percezione del tempo e delle decisioni personali. ..

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Parlare con il proprio futuro: il progetto Future You dell’MIT

Per la prima volta, le persone hanno l’opportunità di dialogare con una versione più anziana di se stesse, utilizzando un chatbot avanzato alimentato da intelligenza artificiale (AI), completo di un avatar fotografico che rappresenta il proprio volto futuro. Questo innovativo progetto, denominato Future You, è stato sviluppato da ricercatori del MIT Media Lab in collaborazione con esperti internazionali. I dettagli di questa iniziativa sono stati pubblicati in un articolo il 1° ottobre nella piattaforma di preprint arXiv.

Come funziona il progetto Future You

Il progetto Future You utilizza l’intelligenza artificiale per simulare un alter ego dell’utente di età compresa tra i 60 e i 70 anni. Gli utenti possono interagire con il chatbot tramite un’interfaccia testuale, discutendo su argomenti relativi a come realizzare i propri sogni e aspirazioni in base alle loro circostanze attuali, credenze e prospettive. Secondo gli scienziati coinvolti nel progetto, l’obiettivo è fornire alle persone un senso di connessione con il proprio futuro.

Hal Hershfield, coautore dello studio e professore di marketing, decision-making comportamentale e psicologia presso l’UCLA, ha sottolineato come la possibilità di ricevere consigli dal proprio “io” più anziano, piuttosto che da un generico chatbot, possa migliorare la percezione del futuro.

“Le componenti interattive e vivide della piattaforma forniscono all’utente un punto di ancoraggio, trasformando ciò che potrebbe risultare in un’ansia ruminativa in qualcosa di più concreto e produttivo,” ha dichiarato.

Creazione dell’avatar del futuro

Il primo componente del progetto Future You è un modello di generazione di immagini chiamato StyleClip. Dopo che l’utente carica un selfie, il sistema utilizza modelli di progressione dell’età per prevedere l’aspetto futuro dell’utente a 60 anni, aggiungendo caratteristiche come rughe e capelli grigi. Questo processo non solo rende l’esperienza più personale, ma aiuta anche gli utenti a visualizzare il loro futuro in modo tangibile.

I dati utilizzati dal chatbot provengono dalle informazioni fornite dall’utente quando vengono poste domande sulla situazione attuale della loro vita, sui dettagli demografici e sui loro obiettivi e preoccupazioni per il futuro. Queste risposte vengono elaborate da OpenAI’s ChatGPT, attualmente basato su GPT-3.5, creando una struttura che i ricercatori hanno chiamato “memoria futura“.

Questa memoria combina previsioni sul futuro dell’utente basate sulle risposte del questionario, utilizzando anche dati provenienti da un ampio dataset di esperienze di vita di altre persone, che coprono carriere, relazioni e altro ancora.

Il chatbot, che adotta una personalità basata sulle risposte dell’utente, è in grado di rispondere alle domande riguardanti le potenziali direzioni della vita dell’utente e fornire consigli su come raggiungere i propri obiettivi futuri. La struttura di elaborazione del linguaggio naturale utilizzata nel progetto garantisce una continuità e una personalizzazione, rendendo il persona futuro dell’utente relatable e credibile.

Impatti psicologici e benefici

I programmatori di Future You hanno prestato particolare attenzione a proteggere gli utenti da potenziali risvolti negativi durante le conversazioni con le loro versioni future. Il sistema ricorda regolarmente all’utente che sta proponendo solo una delle molteplici possibilità future, poiché risposte diverse possono portare a risultati completamente diversi. Questo approccio mira a garantire che l’interazione rimanga costruttiva e ottimista.

Per testare l’efficacia del progetto, sono stati coinvolti 344 partecipanti anglofoni di età compresa tra i 18 e i 30 anni, i quali hanno interagito con rappresentazioni dei loro io futuri per un periodo che va dai 10 ai 30 minuti.

La maggior parte degli utenti ha segnalato una diminuzione del livello di ansia, un aumento della motivazione e una connessione più forte con il proprio futuro. Secondo i ricercatori, una maggiore continuità del sé futuro può influenzare positivamente il modo in cui le persone prendono decisioni a lungo termine.

Jeremy Bailenson, direttore del Virtual Human Interaction Lab presso l’Università di Stanford, ha commentato:

“Questo lavoro traccia un nuovo percorso, unendo una tecnica psicologica ben consolidata per visualizzare il futuro — un avatar del sé futuro — con l’intelligenza artificiale all’avanguardia. Questo è esattamente il tipo di lavoro su cui gli accademici dovrebbero concentrarsi, mentre la tecnologia per costruire modelli di sé virtuali si fonde con i modelli linguistici di grandi dimensioni.”

In conclusione, il progetto Future You rappresenta un approccio innovativo e promettente nel campo della psicologia e dell’intelligenza artificiale. La capacità di interagire con un proprio futuro avatar non solo stimola la riflessione personale, ma potrebbe anche servire come strumento per migliorare il benessere psicologico e guidare le persone verso scelte di vita più consapevoli e positive.

Questo progetto non solo apre nuovi orizzonti per l’uso dell’AI nella vita quotidiana, ma pone anche interrogativi su come la tecnologia possa essere utilizzata per migliorare la nostra comprensione di noi stessi e del nostro futuro.