Nato ad Atlanta, in Georgia, il 15 gennaio 1929, Martin Luther King Jr è sinonimo di lotta e richiesta di diritti per diverse generazioni di afroamericani. Fu, insieme a Malcom X e Rosa Parks, uno dei maggiori esponenti della ricerca dell’uguaglianza razziale.
Nel 1964 gli fu assegnato il Premio Nobel per la Pace dopo aver pronunciato lo storico discorso “I have a dream” (“Ho un sogno”) dalla scalinata del Lincoln Memorial a Washington davanti a circa 300 mila persone.
Pastore della Chiesa Battista e da quel luogo attivista per i diritti civili dei neri negli Stati Uniti, Martin Luther King cercò di porre fine alla segregazione all’interno di una società molto razzista attraverso atti non violenti.
Il suo omicidio il 4 aprile 1968, che provocò una serie di rivolte in tutto il Paese, provocando 46 morti e 2.600 feriti, fece di lui un martire e una delle grandi personalità della lotta per i diritti umani. King aveva solo 39 anni.
Le migliori citazioni di Martin Luther King Jr.
- “Ciò che preoccupa non è la perversità dei malvagi, ma l’indifferenza dei buoni”.
- “Aspetto con ansia il giorno in cui le persone non saranno giudicate per il colore della loro pelle, ma per il contenuto del loro carattere”.
- “È sempre il momento giusto per fare ciò che è giusto”.
- “Se sapessi che il mondo finirebbe domani, pianterei un albero ancora oggi”.
- “Niente si dimentica più lentamente di un’offesa e niente più velocemente di un favore”.
- “Ho un sogno, un solo sogno, continuare a sognare. Sognando la libertà, sognando la giustizia, sognando l’uguaglianza e vorrei non aver più bisogno di sognarli”.
- “Vorrei subire tutte le umiliazioni, tutte le torture, l’ostracismo assoluto e perfino la morte, pur di prevenire la violenza”.
- “La tua verità aumenterà nella misura in cui saprai ascoltare la verità degli altri”.
- “Non sono nero, sono un uomo”.