L’inverno è già molto difficile in Siberia, ma se si mette pure la neve nera il risultato può essere quasi deprimente. E’ il fenomeno che si sta verificando nel Kuzbass, in particolare nelle città di Prokopyevsk, Leninsk-Kuznetsky Kiselevsk.
La causa di questa neve nera deve essere ricercata nel carattere minerario dell’area. Aziende vicine emettono polvere di carbone che permea l’atmosfera, in modo tale che quando la neve cade si mescola con questa polvere e quindi assume il colore nerastro.
Secondo gli attivisti, gli effetti a catena dell’inquinamento sulla salute sono devastanti, con un’aspettativa di vita nella regione di Kuzbass fino a quattro anni in meno rispetto alla media nazionale di Russia, mentre i tassi di malattia aumentano più che altrove.
Le particelle di polvere di carbone contengono un’importante gamma di agenti nocivi come piombo, mercurio, nichel, stagno, cadmio, antimonio e arsenico, per citarne alcuni. I tassi di tubercolosi nella regione di Kuzbass sono quasi il doppio della media nazionale. Kuzbass è anche sede di alcuni dei più alti tassi di paralisi cerebrale infantile in Russia.
Black Snow Is Falling in Siberia, and Yes It's Toxic.
Kuzbass Is One Of The Largest Coalfields in The World and Is Causing Health Concerns. Heartbreaking. #MondayThoughts pic.twitter.com/DEmABuFS7K— ~Marietta✌ (@_MariettaDavis) February 18, 2019
В одном чёрном-черном городе, выпал чёрный-чёрный снег…
Это не родина Тимати (как вы могли подумать) – это Кузбасс.
Дышите глубже. pic.twitter.com/WaCx806eWH— Леонид Ильич (@Leonid_IB) February 13, 2019
https://twitter.com/che_za_official/status/1096125427448311808