Scoperta riserva d’acqua di 250K tonnellate nel luogo meno previsto

Un gruppo di scienziati cinesi ha trovato più di 250.000 tonnellate di acqua sulla Luna, sotto forma di ghiaccio, in perle di vetro da impatto presenti nei suoli lunari. La scoperta è importante per le future missioni di esplorazione spaziale...

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Il nostro satellite naturale, la Luna, è da molti anni fonte di fascino e curiosità per milioni di persone. Ecco perché vari gruppi di scienziati hanno dedicato sforzi e risorse al suo studio. In una recente pubblicazione sulla rivista Nature Geoscience, è stata riportata una scoperta sorprendente: un gruppo di scienziati cinesi ha trovato più di 250.000 tonnellate di acqua.

Non è la prima volta che sulla Luna viene trovata acqua strutturale o ghiaccio, tuttavia è la prima volta che viene segnalato questo grande volume. È noto che l’acqua che si trova sulla superficie del nostro satellite naturale ha cicli diurni e perdite nello spazio, questo suggerisce che ci deve essere una riserva idrata nelle profondità dei suoli lunari. Ciò consentirebbe la ritenzione, il rilascio e il rifornimento di acqua sulla superficie della Luna.

Precedenti studi hanno trovato acqua in grani minerali fini, che sono stati prodotti a causa di impatti, rocce vulcaniche e perle di vetro piroclastico, ma il ciclo dell’acqua sulla superficie lunare non era stato spiegato fino ad allora. Pertanto, si sospettava l’esistenza di un deposito nascosto.

La scoperta del serbatoio d’acqua sulla Luna

Uno studente di dottorato del professor Sen Hu, di nome Huicin He, ha stabilito che le “perle di vetro da impatto“, un componente onnipresente nei suoli lunari di natura amorfa, erano un candidato importante per l’indagine sullo strato idratato o sul deposito di acqua nascosta.

Lo studente di dottorato Huicun He, sotto la direzione del Prof. Sen Hu, ha proposto che le perle di vetro da impatto, un componente onnipresente nei suoli lunari di natura amorfa, fossero un potenziale candidato per l’indagine dello strato idratato o del deposito non identificato nei suoli lunari.

Lo studente si è assunto il compito di caratterizzare sistematicamente la petrografia, la composizione degli elementi principali, l’abbondanza di acqua e la composizione degli isotopi di idrogeno delle perle di vetro da impatto, recuperate dalla missione CE5, con l’obiettivo di tracciare e caratterizzare il serbatoio d’acqua mancante sulla Luna.

Questo gruppo di scienziati appartenenti alla Chinese National Academy of Sciences (CAS) ha concluso che ci sono circa 270.000 tonnellate di acqua sulla luna sotto forma di ghiaccio, sulla base di campioni raccolti dalla missione Chang’e5 (CE5), dove le perle di vetro ottenute contengono piccole quantità di acqua.

Lo stesso professor Sen Hu: “Stimiamo che la quantità di acqua immagazzinata dalle perle di vetro da impatto nei suoli lunari possa raggiungere fino a 2,7 × 1014 chili”, si legge nello studio condotto da questo scienziato.

acqua sulla luna prof Sen Hu

La cosa importante di questa scoperta per la comunità scientifica è che l’acqua trovata può essere utilizzata per future missioni di esplorazione spaziale.

Sulla Luna e la sua formazione

La Luna è l’unico satellite naturale della Terra e ha affascinato l’umanità per millenni. Si ritiene che la Luna si sia formata circa 4,5 miliardi di anni fa, poco dopo la formazione della Terra, come risultato di una collisione tra la Terra primordiale e un oggetto delle dimensioni di Marte chiamato Theia.

Durante la collisione, è stata prodotta una grande quantità di detriti che alla fine si sono fusi e si sono fusi per formare la Luna. Quando la Luna si raffreddò e si solidificò, si formarono caratteristiche geologiche come crateri, montagne e valli.

La Luna ha un diametro di circa un quarto del diametro della Terra e la sua superficie è ricoperta da crateri causati dall’impatto di meteoriti, oltre che da vaste pianure di lava solidificata chiamate “mari” (maria in latino). Inoltre, la Luna non ha un’atmosfera significativa, quindi non c’è vento o erosione a disturbarne la superficie.

La Luna è anche in orbita attorno alla Terra, il che significa che mostra sempre la stessa faccia alla Terra. Questo perché la Luna impiega lo stesso tempo per ruotare sul proprio asse come per orbitare attorno alla Terra. Nonostante le sue dimensioni relativamente ridotte, la Luna ha un impatto significativo sulla Terra, influenzando le maree e il clima.

In breve, la Luna si è formata da una collisione tra la Terra e un oggetto delle dimensioni di Marte ed esiste da circa 4,5 miliardi di anni. La sua superficie è ricoperta di crateri, montagne e pianure laviche, e orbita intorno alla Terra, influenzandone il clima e le maree.