Molte persone hanno l’abitudine di essere in ritardo, sia per appuntamenti personali che per riunioni di lavoro. Secondo gli esperti, questo comportamento può essere influenzato da vari fattori, come la percezione del tempo, la gestione del tempo e la personalità.
Esperti di neuroscienze cognitive presso l’University College di Londra, affermano che alcune persone potrebbero sottostimare il tempo necessario per raggiungere una destinazione a causa di un meccanismo presente nel cervello. Questo meccanismo potrebbe essere legato all’ippocampo, una regione cerebrale che elabora informazioni sul tempo.
Uno studio del 2017 ha dimostrato che la familiarità con uno spazio può influenzare la percezione del tempo. Gli studenti che conoscevano bene un’area tendevano a sottostimare il tempo di viaggio necessario per raggiungere una destinazione, mentre le loro stime dello spazio tendevano ad aumentare.
In alcuni casi, i ritardatari potrebbero non avere abbastanza tempo per completare attività non correlate al loro viaggio. La personalità inoltre gioca un ruolo nell’essere in ritardo. Alcuni tratti della persona, come la limitata coscienziosità, possono indurre alcune persone a dimenticare compiti che avevano pianificato in anticipo.
Quindi, cosa possono fare le persone perennemente in ritardo per essere puntuali e non deludere amici e persone care? Una soluzione molto semplice potrebbe essere quella di impostare allarmi e promemoria sul telefono. Un’altra tattica collaudata è quella di fissare scadenze pre-evento come ad esempio offrire un passaggio a qualcuno, tutte cose che ci obbligano ad “organizzarci” in tempo.
C’è da evidenziare inoltre, che un altro studio pubblicato sulla rivista Advances in Cognitive Psychology ha dimostrato che le persone che gestiscono più attività contemporaneamente hanno meno probabilità di ricordare e completare in tempo altre attività pianificate. I migliori piani possono fallire semplicemente perché non abbiamo abbastanza risorse di attenzione per portarli a termine con successo.
La meditazione può insegnare la consapevolezza del momento presente, che a sua volta potrebbe aiutare a sviluppare una maggiore attenzione e pianificazione del tempo. La meditazione inoltre può aiutare a ridurre lo stress e l’ansia, che potrebbe essere la causa di una cattiva gestione del tempo. Tuttavia, è importante notare che la meditazione da sola potrebbe non risolvere completamente il problema. Potrebbe essere necessario cercare ulteriori supporti e strategie per affrontare efficacemente il problema dell’essere sempre in ritardo.
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