Salute

Uragani e tempeste provocano l’evoluzione di ragni più aggressivi

I ricercatori dell’Università di McMaster (Canada) suggeriscono che fenomeni naturali estremi, come gli uragani tropicali, possono avere un impatto evolutivo significativo sulle popolazioni di organismi viventi. Le specie di ragno più aggressive sono le più favorite e con le migliori possibilità di sopravvivenza, secondo uno studio pubblicato domenica scorsa sulla rivista Nature Ecology and Evolution.

Lo studio, che ha analizzato 240 colonie di femmine di ragno del tipo anelosimus studiosus tra il Golfo del Messico e la costa atlantica degli Stati Uniti, ha scoperto che le più aggressive avevano maggiori probabilità di sopravvivere dopo una tempesta tropicale.

Le prove sembrano indicare che eventi tropicali estremi favoriscono la selezione naturale di fenotipi più aggressivi di questa specie di ragno. Il fatto è abbastanza significativo da impulsare la variazione regionale nelle colonie, sebbene le tempeste possano verificarsi solo una volta ogni pochi anni.

Mentre alcune colonie di aracnidi sono docili – le madri si prendono cura dei loro piccoli, raccolgono cibo e condividono il lavoro necessario per sopravvivere – altre sono più combattive e possiedono un numero maggiore di femmine aggressive. Queste ultime popolazioni sono più efficaci nell’ottenere risorse quando sono scarse, anche se hanno anche maggiori probabilità di scatenare lotte interne se vengono private del cibo per lunghi periodi di tempo.

L’aggressività viene trasmessa di generazione in generazione in queste colonie, dai genitori alle figlie, ed è un fattore importante nella loro sopravvivenza e capacità riproduttiva”, ha dichiarato l’autore dello studio Jonathan N Pruitt, secondo il portale Eurekalert.

Lo studio ha concluso che dopo un uragano tropicale, le colonie di ragno con risposte di alimentazione più aggressive hanno prodotto una maggiore quantità di uova, che a sua volta è stata la progenie sopravvissuta fino all’inizio dell’inverno. Inoltre, la tendenza è continuata durante tempeste di diversa durata e intensità, suggerendo ai ricercatori che questi effetti sono forti risposte evolutive.

La ricerca fa parte di un progetto più ampio che cerca di identificare l’impatto delle tempeste tropicali su centinaia di specie nell’ecosistema.

Con l’innalzarsi del livello del mare, l’incidenza delle tempeste tropicali aumenterà. Ora più che mai abbiamo a che fare con gli impatti ecologici ed evolutivi che questi fenomeni hanno sugli animali”.

L’aggressività di alcuni aracnidi è un fattore importante non solo nella loro sopravvivenza, ma nella loro capacità riproduttiva in condizioni estreme.

Redazione Breaking News

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