La Bicicletta Elettrica che usa Acqua come Combustibile

L’uso dell’idrogeno come combustibile è una soluzione efficace ed ecologica, e sempre più soluzioni sembrano rendere praticabile avere qualcosa di simile su base giornaliera. I camion che utilizzano l’idrogeno [...] ..

Le bici a celle a combustibile Alpha offrono vantaggi significativi rispetto alle bici elettriche a batteria in termini di autonomia e rifornimento.

L’uso dell’idrogeno come combustibile è una soluzione efficace ed ecologica, e sempre più soluzioni sembrano rendere praticabile avere qualcosa di simile su base giornaliera. I camion che utilizzano l’idrogeno sono già stati nelle notizie per mesi e oggi vi parilamo brevemente della bicicletta a idrogeno.

In realtà è una bici che salita alla ribalta nel 2019 tra le biciclette elettriche, ma che adesso è tornata di moda grazie a un nuovo procedimento per darle autonomia utilizzando l’acqua. Vendono bustine di un prodotto chimico che metteremo nel serbatoio della bici e quando aggiungiamo acqua si genererà una reazione chimica che separerà l’ossigeno dall’idrogeno e permetterà alla bicicletta di percorrere altri 100 chilometri.

Cioè, se andiamo in bici e esauriamo le energie della batteria elettrica, possiamo prendere una busta in tasca e un po’ d’acqua e percorrere altri 100 chilometri. Non è incredibile?

Alpha è nata nel 2018 e ha rilasciato la prima bici a celle a combustibile a idrogeno disponibile in commercio.

La bicicletta Alpha, bici con il 50% di idrogeno dell’azienda francese Pragma Industries, ha iniziato ad essere venduta a 7

mila euro nel 2019, con una cella a combustibile PEM da 150 watt abbinata a una batteria agli ioni di litio da 150 Wh e un motore elettrico da 250 W.

Nella confezione ha il motore elettrico, la batteria e il serbatoio dell’idrogeno, e ora pubblicizzano delle bustine con una soluzione che, mescolata con acqua, genera la reazione chimica desiderata.

Le bustine hanno silicio o magnesio, che assorbe gli atomi di ossigeno dall’acqua per separare l’idrogeno necessario.

Ovviamente è più costoso mettere le buste che ricaricare in un punto di ricarica adatto, poiché ogni busta costa 5 euro, ma in caso di emergenza pagare 5 euro per 100 km in più è un vero affare. La reazione chimica richiede solo 2 minuti, quindi non ci sono lunghe attese.

Pragma Industries potrà consegnare le buste a domicilio, anche se la maggior parte dei suoi clienti sono aziende con decine di biciclette da noleggiare o istituzioni governative, sia in Francia che in Giappone (i suoi principali paesi clienti).