Ci sono cibi piuttosto unici, oltre ad avere grandi proprietà che fanno volgere lo sguardo su di loro quando si preparano rimedi casalinghi o quando si vuole che le ricette abbiano un sapore suggestivo e particolare.
È il caso dello zenzero, una delle radici più famose al mondo, per le sue proprietà e il suo sapore particolare, oltre ad essere un ingrediente solitamente un po ‘costoso e nasconde alcune curiosità che lo rendono molto più interessante di quello che è già.
La storia del cibo è solitamente affascinante e lo zenzero non fa eccezione, in quanto ha anche accumulato dati molto interessanti.
Anche se molte persone non lo sanno, c’è una grande varietà di zenzero, tra cui spicca il giamaicano come il più dolce e delicato di tutti, il cinese che è considerato il più piccante, dopo il centroamericano.
Quello prodotto in India che è una delle migliori qualità, l’Africano che è uno dei più economici, ma dal sapore più intenso, l’australiano che si caratterizza per avere un sapore con un leggero tocco agrumato e quello del Kenya che è il più costoso.
Quando lo zenzero è fresco ha una buccia che si rimuove molto facilmente che si stacca con la semplice raschiatura, per questo motivo gli esperti di cucina hanno deciso che il cucchiaio è lo strumento migliore per evitare di danneggiare la polpa ed evitare inutili sprechi, visto che è un cibo che di solito è costoso.
Lo zenzero va conservato ad una temperatura di 12°C, per questo motivo si consiglia di avvolgerlo in carta stagnola e metterlo in frigorifero, che comunemente si trova ad una temperatura di 7°C.
Quando lo zenzero viene conservato in frigorifero, si può conservare per circa tre settimane, mentre in freezer può durare fino a un anno, anche se la sua consistenza rischia di cambiare un po ‘, il suo sapore e le sue proprietà rimarranno le stesse.
Lo zenzero è un ingrediente essenziale nella preparazione di spezie come il Ras el Hanout, che solitamente accompagnano il sashimi e il sushi, questo perché oltre a pulire il palato dopo ogni boccone, aiuta anche ad evitare i parassiti che possono prevenire dal pesce.
Il motivo per cui lo zenzero ha un sapore piccante è perché nelle sue proprietà c’è una sostanza chiamata gingerolo, che è correlata alla struttura della capsaicina, sostanze che rendono piccante il peperoncino o il pepe.
Tuttavia, il piccante dello zenzero è diverso dagli altri, poiché di solito non causa intolleranza all’apparato digerente.
Nel nome di questa radice deriva dal termine “sringavera”, dal termine sanscrito, il cui significato è “a forma di corno”.
Tuttavia, poi ha subito una trasformazione, e sebbene in lingua persiana fosse chiamato “dzungebir” e poi in greco si chiamasse “dziggibris”, e in seguito divenne “zingiber” in latino e finalmente raggiunse quello che sappiamo in italiano “Zenzero“.
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