L’area della calotta glaciale della Groenlandia mostra segni di scioglimento e questo processo cresce ogni giorno. Mercoledì 31 luglio ha raggiunto un disgelo record del 56,5% a causa dell’ondata di calore che ha battuto i record di temperatura in cinque paesi europei la scorsa settimana.
La Groenlandia è l’isola più grande del mondo. E’ un territorio danese semi-autonomo tra l’Atlantico e l’Oceano Artico con l’82% della sua superficie coperta da ghiaccio. A proposito di questo disgelo, Ruth Mottram del Danish Meteorological Institute ha dichiarato:
“Mercoledì, lo scioglimento ha causato la perdita di 10 miliardi di tonnellate di ghiaccio, per una perdita totale di 197 miliardi di tonnellate a luglio. La previsione a lungo termine è che il clima caldo e soleggiato in Groenlandia continuerà, quindi la perdita di ghiaccio persisterà”.
Mottram ha affermato che dal 1° giugno, quando è iniziata la stagione del disgelo, il paese ha perso 140 gigatons (circa 240 miliardi di tonnellate) finora nel 2019, rispetto ai 290 della stagione 2012, che di solito termina a fine agosto.
A giugno gli scienziati avevano lanciato l’allarme (azzeccando quindi le previsioni) preoccupante sullo scioglimento ghiaccio accelerato in Groenlandia.
derretimiento glacial debajo del puente hacia Kangerlussuaq, #Groenlandia donde la temperatura es de 22°C y las autoridades danesas dicen que se derritieron 12 mil millones de toneladas de hielo en 24 horas.
Via @Laurie_Garrett@chematierra pic.twitter.com/iNXhyRZpoN— IngGeofisico 🌪⚠️🛰⛈📡 (@ChaacTlaloc) August 2, 2019