Trovate pericolose “pompe di calore” che distruggono il ghiaccio marino artico

Un team di scienziati ha scoperto che le “pompe di calore” composte da acqua calda dell’Oceano Pacifico stanno accelerando lo scioglimento del ghiaccio marino nell’Artico, secondo un recente studio [...] ..

Trovate pericolose "pompe di calore" che distruggono il ghiaccio marino artico

Un team di scienziati ha scoperto che le “pompe di calore” composte da acqua calda dell’Oceano Pacifico stanno accelerando lo scioglimento del ghiaccio marino nell’Artico, secondo un recente studio pubblicato sulla rivista Nature. La ricerca, condotta da oceanografi dell’Università della California (USA), sostiene che una quantità di calore senza precedenti sta raggiungendo le acque gelide dell’Artico attraverso lo stretto di Bering, riscaldando il ghiaccio dal basso per mesi o addirittura anni.

Grazie alle misurazioni effettuate durante una spedizione nel 2018 e alle immagini satellitari, è stato scoperto che l’acqua estiva più densa e salata del Pacifico, che il team paragona a “un getto caldo in un oceano freddo“‘, scorre sotto le acque più fredde dell’Oceano Artico, attraverso un processo di subduzione. Il loro movimento crea sacche d’acqua molto calde, note come “pompe di calore“, che turbinano verso nord sotto la calotta glaciale, facendola sciogliere. Un’animazione dell’Istituto di oceanografia Scripps descrive il fenomeno in esame e ne evidenzia le conseguenze.

Gli specialisti ritengono che queste colonne d’acqua calde “forniscono calore e proprietà biogeochimiche uniche”, contribuendo così a “un ecosistema artico in cambiamento“. L’impatto che questa miscela di materia organica e chimica introdotta nell’ambiente artico ha sull’ecosistema è ancora sconosciuto.

“Il tasso di accelerazione dello scioglimento del ghiaccio marino nell’Artico è stato difficile da prevedere con precisione, in parte a causa di tutti i complessi feedback locali tra ghiaccio, oceano e atmosfera”, spiega Jennifer MacKinnon, autrice principale di un articolo che, afferma, “mostra il grande ruolo che l’acqua dell’oceano gioca nel riscaldamento” come parte delle reazioni di cui sopra.

Gli autori sperano di sfruttare queste nuove scoperte per sviluppare migliori sistemi di previsione del clima relativi allo scioglimento dei ghiacciai e al riscaldamento globale.