Monopattini elettrici: le richieste dell’Alleanza per la mobilità sostenibile
L’Alleanza per la mobilità sostenibile, che raccoglie operatori dello sharing, produttori, rivenditori e associazioni, ha inviato oggi una lettera alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e ai presidenti delle Commissioni trasporti di Camera e Senato. L’oggetto della comunicazione riguarda le nuove norme sui monopattini elettrici introdotte dal recente aggiornamento del Codice della strada, ritenute problematiche per il settore e per gli utenti.
Secondo l’Alleanza, le modifiche in materia di regolamentazione stanno causando gravi disagi a milioni di persone, che si vedono impossibilitate a utilizzare i monopattini già in loro possesso o a noleggio. Il timore di incorrere in sanzioni per il mancato utilizzo del casco, la mancanza di copertura assicurativa e l’assenza di una targa identificativa sta spingendo molti utenti a cercare alternative, spesso meno ecologiche e più costose.
Le problematiche sollevate dagli operatori e dai rivenditori
In una lettera inviata alle autorità competenti, l’Alleanza sottolinea come l’assenza di chiarezza sulle nuove disposizioni stia creando confusione tra gli utenti e disincentivando l’uso dei monopattini, sia privati che in sharing. A preoccupare particolarmente è l’incertezza riguardo a come ottenere una targa per i mezzi e le modalità di acquisto della copertura assicurativa. Senza informazioni precise, molti cittadini si sentono disorientati e preferiscono rinunciare a un mezzo di trasporto ecologico in favore di veicoli più inquinanti.
L’Alleanza denuncia anche i danni economici derivanti dall’approccio adottato dal Governo, definito “approssimativo” e privo di un adeguato impatto analitico sulle conseguenze economiche, sociali e ambientali. Il settore della mobilità sostenibile e dello sharing è infatti ancora in fase di sviluppo e rischia di subire una battuta d’arresto significativa. Inoltre, l’eventuale blocco di questo mercato potrebbe avere ripercussioni anche in termini di occupazione, con il rischio di licenziamenti nelle imprese del settore ciclistico e del noleggio.
Le richieste di sostegno alle imprese e alle amministrazioni locali
Nel documento, l’Alleanza chiede anche alle istituzioni competenti di prendere in considerazione eventuali ristori e ammortizzatori sociali per le imprese che operano nel settore, qualora la situazione portasse a licenziamenti. Inoltre, invita i Comuni a fornire informazioni adeguate ai cittadini, in particolare nei territori dove sono in corso convenzioni tra i servizi di sharing e i trasporti pubblici locali. L’Alleanza suggerisce anche di valutare la possibilità di rimborsi per le imprese, gli utenti e le amministrazioni, qualora si verifichino disagi.
L’auspicio dell’Alleanza per la mobilità sostenibile è che il Governo e il Parlamento si assumano la responsabilità delle criticità create dalle nuove normative. In particolare, viene sottolineato come una riduzione nell’uso dei monopattini elettrici potrebbe avere effetti negativi sull’ambiente e sulla qualità dell’aria, favorendo l’incremento della circolazione di veicoli a motore e peggiorando la salute pubblica.
La questione sollevata dall’Alleanza richiama quindi l’attenzione su un tema di grande importanza: la necessità di bilanciare la regolamentazione della mobilità urbana con le esigenze di sostenibilità e di protezione dell’ambiente.