L’ondata di caldo subita da gran parte dell’Europa si è ulteriormente intensificata mercoledì, con temperature superiori a 40 gradi in Francia e Spagna. Si aspettano che raggiunga nuovi massimi giovedì e venerdì.
In Spagna, l’Agenzia meteorologica Aemet mercoledì ha messo in allerta arancione (rischio significativo) in cinque province del nord, con temperature previste di 42ºC nella valle dell’Ebro (nord-est).
Nonostante questo il peggio dovrebbe arrivare venerdì, quando la segnalazione sarà dichiarata per 33 delle 50 province, dove la colonnina di mercurio dovrebbe raggiungere i 44ºC in posti come Gerona (nord-est).
In Francia, la temperatura era ancora in aumento mercoledì, con picchi tra i 35 e i 39°C, in due terzi del paese, specialmente nel sud e nell’est. L’agenzia di stato Meteo France parla di un “episodio senza precedenti” dovuto alla sua intensità e precocità dal 1947.
Questa ondata di calore è molto pericolosa soprattutto per le persone vulnerabili, in particolare i bambini e gli anziani. Prevedono che il massimo di 40ºC “sarà probabilmente raggiunto in modo tempestivo e possibilmente romperà record mensili o addirittura assoluti”.
Caldo record: 40 gradi in Alto Adige.
Caldo record in Alto Adige dove si sono sfiorati i 40 gradi.
La località più calda è stata San Martino in Passiria, dove sono stati misurati 39,9 gradi, mentre nella vicina Merano termometro si è fermato a 39,8 gradi. Anche a Bolzano, sono stati superati i 39 gradi. Il vecchio record di giugno era di 39,2 gradi misurati il 28 giugno 2005. Il record assoluto, fissato l’11 agosto 2003, a 40,1 gradi a Termeno. E oggi a Mozzecane nel Veronese, una persona è morta per le conseguenze di un grave colpo di calore.As #temperaturas em crescendo🌡️…
Hoje mais #calor que ontem, amanhã mais do que hoje… e assim sucessivamente até sábado/domingo.
Aqui faz menos calor que no resto da #Europa que atravessa uma histórica onda de calor…🗺️ Mais mapas em: https://t.co/TRQdIlJ8bV pic.twitter.com/IZLeReZYhZ
— Tempo.pt (@Tempo_Portugal) June 27, 2019