Coronavirus Cina: a Shenzhen vietato mangiare cani gatti e animali selvatici

La città cinese di Shenzhen ha approvato una legge che vieta il consumo di cani e gatti nell’ambito di una più ampia repressione del commercio di animali selvatici da [...] ..

Coronavirus Cina: a Shenzhen vietato mangiare cani gatti e animali selvatici.

La città cinese di Shenzhen ha approvato una legge che vieta il consumo di cani e gatti nell’ambito di una più ampia repressione del commercio di animali selvatici da quando è apparso il nuovo coronavirus. Shenzhen diventa così la prima città della Cina a muoversi in questo senso.

L’origine del virus mortale Covid-19, rilevato per la prima volta a dicembre nella città di Wuhan, nella Cina centrale, è stato rintracciato in un mercato alimentare locale in cui venivano venduti animali selvatici come pangolini e zibetti, oltre a cibi più convenzionali come pollo e pesce.

Divieto permanente

La nuova legge, che è stata proposta a febbraio, entrerà in vigore il 1° maggio. Secondo il governo, si tratta di un divieto permanente, a differenza del divieto temporaneo di consumo di animali selvatici e mercati approvati dal governo nazionale.

Come ricordato da Humane Society International, il divieto di Shenzhen proibisce il consumo, l’allevamento e la vendita di animali selvatici come serpenti, lucertole e altri animali selvatici per il consumo umano, con multe pesanti fino a 150.

000 yuan (poco meno di 20 mila euro).

Annunciando il divieto, un portavoce del governo di Shenzhen ha dichiarato:

“I cani e i gatti come animali domestici hanno stabilito una relazione molto più stretta con gli umani rispetto a tutti gli altri animali. Vietare il consumo di cani e gatti e altri animali domestici è una pratica comune nei paesi sviluppati incluso Hong Kong e Taiwan. Questo divieto risponde anche alla domanda e allo spirito della civiltà umana”.

La Humane Society International (HSI) sottolinea che la legge chiarisce quelle specie che sono autorizzate a consumare (maiali, bovini, ovini, conigli, galline, ecc, con cani e gatti assenti).

Pertanto, dal primo maggio del 2020, la vendita di cani e gatti per il consumo umano sarà vietata nei ristoranti e nei negozi di Shenzhen. Inoltre la vendita di cani e gatti vivi per il consumo sarà vietata nei mercati.

Speriamo adesso che venga cancellata, anche questa in forma definitiva, il macabro Festival di Yulin, Guangxi, durante il solstizio d’estate in cui i cinesi mangiano carne di cane.