Sempre più idee stanno emergendo per sbarazzarsi di inquinanti plastici, anche se solo in parte. Questo nuova soluzione è super interessante e viene dall’India, dove alcuni sembrano prendere sul serio la questione.
È una soluzione innovativa: una bottiglia di bambù. Può servire come alternativa alle bottiglie di plastica che sono anche biodegradabili e riutilizzabili.
Come puoi vedere, il design delle bottiglie stesse non è troppo attraente dal punto di vista visivo rispetto alle forme stilizzate delle bottiglie di plastica, ma ciò non impedisce loro di essere utili o che un’azienda non può ridisegnarle per renderle esteticamente più interessanti.
Le bottiglie sono ermetiche e sono attualmente realizzate a mano. Per questo motivo, riescono a malapena a produrre poche unità al giorno. Naturalmente, essendo naturale, una volta ottenuta una di queste bottiglie, hanno una durata stimata di un anno e mezzo.
Le bottiglie, al prezzo di 200 rupie (circa 3 euro), sono completamente fatte a mano e realizzate con una varietà di bambù chiamato bhaluka.
L’indiano alla base dell’idea si chiama Dhritiman Bora e l’ha sviluppato da alcuni anni fino a quando, nel tempo, sta iniziando a diventare popolare nel suo paese.
Si stima che oltre la metà della spazzatura che va negli oceani appartiene alla categoria delle bottiglie e dei sacchetti di plastica. Quindi speriamo che idee come questa si espandano e che le grandi aziende inizino a pensare a alternative simili.
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