Barbie, nuova bambola realizzata con plastica oceanica riciclata

L’azienda di giocattoli Mattel ha già in vendita la sua nuova Barbie Jane Goodall, che è un omaggio all’omonima esperta etologa britannica di primati. La bambola è stata realizzata per il 75% con plastica riciclata dagli oceani.

Barbie Jane Goodall, che appartiene alla collezione Inspiring Women, è secondo Mattel un oggetto da collezione che riconosce “decenni di dedizione, ricerca pionieristica e conquiste eroiche come ambientalista” del primatologo che negli anni Sessanta visse con gli scimpanzé in Tanzania e li studiò per decenni.

Barbie verde

Questa nuova Barbie è la prima della collezione realizzata con materiali recuperati dai rifiuti marini, anche se va notato che non lo è del tutto, poiché né la testa della bambola né i suoi capelli vengono riciclati. Questa edizione speciale della bambola è venduta a 49,99 euro e ha un binocolo, un taccuino, un orologio e un “vestito da campo” con maglietta color cachi, pantaloncini e stivali, molto simile all’outfit che indossa abitualmente la stessa Jane Goodall.

Questa Goodall in miniatura è accompagnata anche da uno dei suoi soggetti più emblematici, lo scimpanzé David Graybeard, il primo individuo a fidarsi della ricercatrice e morto nel 1968.

L’attivista, “Messaggero di pace delle Nazioni Unite” e fondatrice del Jane Goodall Institute ha parlato di questo fatto e ha affermato che spera di “ispirare la prossima generazione di eco-leader” a unirsi a lei nella protezione del pianeta e “ricordare loro che possono essere qualunque cosa vogliono ovunque: sul campo, in laboratorio e in classe”.

“Nel corso della mia carriera ho voluto aiutare a ispirare i bambini a essere curiosi ed esplorare il mondo che li circonda, come ho fatto quando ho viaggiato per la prima volta in Tanzania 62 anni fa”, ha detto Goodall in una dichiarazione rilasciata dal marchio Barbie.

In questa linea speciale pubblicata da Mattel, Goodall si unisce a un elenco di “incredibili eroine del loro tempo come Ida B Wells, Maya Angelou, Billie Jean King ed Eleanor Roosevelt, tra gli altri”.