La possibilità che alcune specie animali scompaiano per sempre dai mari e dagli oceani è un pericolo che si sta avvicinando, avvertono gli scienziati. Quasi 350 specialisti provenienti da diversi paesi hanno firmato una lettera aperta in cui avvertono che balene, delfini e focene corrono “un rischio reale e imminente di estinzione” e hanno invitato la comunità globale a proteggere i cetacei da una possibile scomparsa.
I biologi notano che gli animali marini sono costantemente influenzati da molti fattori, come il cambiamento climatico, l’inquinamento chimico e acustico, la distruzione del loro habitat e le attività di pesca.
Hanno anche espresso preoccupazione per la possibilità che a causa dell’inazione molte specie saranno dichiarate estinte durante la nostra vita e che le generazioni future le conosceranno solo dai libri.
“Nemmeno le grandi balene sono al sicuro“, si legge nel testo. Rimangono solo poche centinaia di esemplari di balene franche dell’Atlantico settentrionale e meno di 10 esemplari di vaquita (“Phocoena sinus”) del Golfo di California. E se non viene intrapresa un’azione urgente, queste specie seguiranno il delfino di fiume cinese o il baiji sulla strada dell’estinzione.
Gli scienziati chiedono ai paesi nelle cui acque vivono i cetacei di adottare misure per monitorarli e proteggerli dalle attività umane.
“Si prega di trasmettere questa dichiarazione ai responsabili politici del proprio paese e di aiutarci ad aiutare i cetacei”, afferma il documento.
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