Anti-vaccini esagerano effetti di catastrofi naturali e malattie

Un team di scienziati americani ha scoperto che i vaccini tendono a esagerare le conseguenze di eventi negativi. Secondo lo studio, pubblicato su Vaccine, le persone che hanno sopravvalutato [...] ..

Anti-vaccini esagerano effetti di catastrofi naturali e malattie.

Un team di scienziati americani ha scoperto che i vaccini tendono a esagerare le conseguenze di eventi negativi. Secondo lo studio, pubblicato su Vaccine, le persone che hanno sopravvalutato i danni causati da varie malattie, incidenti e catastrofi su vasta scala, hanno anche mostrato un alto scetticismo nei confronti dei vaccini obbligatori.

Antivaccinismo

Ad un certo punto, lo sviluppo di vaccini ha contribuito a fermare diverse importanti epidemie come il morbillo (che, fino al 1963, uccideva circa 2,5 milioni di persone ogni anno). Tuttavia, le persone in tutto il mondo continuano a ammalarsi di questa malattia, apparentemente a causa del rifiuto sistematico dei vaccini.

L’argomento principale degli oppositori dei vaccini è il danno che i vaccini dovrebbero causare alla salute fisica e mentale dei bambini. Sono convinti che il complesso vaccino contro morbillo, parotite e rosolia (MMR) che è somministrato ai bambini piccoli, può causare autismo.

Gli anti-vaccini basano la loro posizione sui risultati di uno studio con 12 bambini, condotto nel 1998. Tuttavia, l’articolo su questo studio è stato rimosso dalla rivista Lancet e quindi altre ricerche hanno confutato i risultati.

Due studi da considerare

La ragione di questo atteggiamento nei confronti dei vaccini può essere dovuta a stranezze di pensiero. E’ ovvio, ad esempio, che gli oppositori dei vaccini in realtà tendono ad esagerare il danno che il vaccino può causare.

Per verificarlo, Mark LaCour e Tyler Davis della Texas Tech University hanno condotto due studi. Nel primo, 158 volontari sono stati intervistati e hanno chiesto di nominare il numero approssimativo di vittime di vari eventi e malattie comuni.

Questi includevano il vaiolo, la sifilide, il cancro al seno, gli incidenti stradali, il suicidio, i tornado e i fulmini.

Dalla differenza tra il numero effettivo e stimato di vittime, gli scienziati hanno identificato l’entità dell’errore di calcolo. Si è scoperto che una precisione inferiore nei calcoli correla positivamente con lo scetticismo dei partecipanti sui vaccini (coefficiente – 0,39, p <0,001). Inoltre, gli oppositori della vaccinazione tendono a esagerare il numero di vittime degli eventi analizzati (coefficiente – 0,34, p <0,001).

Nel secondo studio, 109 partecipanti dovevano valutare statistiche approssimative non solo per eventi negativi, ma anche più neutrali: il numero di case vendute, le visite del Papa negli Stati Uniti, i bambini nati e i matrimoni celebrati. Gli anti-vaccini hanno esagerato anche le statistiche, ma solo per eventi con conseguenze negative (coefficiente – 0,2, p = 0,014).

La conclusione degli scienziati

Gli scienziati hanno concluso che l’atteggiamento nei confronti dei vaccini può essere correlato al modo in cui una persona si collega agli eventi con possibili conseguenze negative. Un simile atteggiamento può generare paure non necessarie sulle conseguenze della vaccinazione e anche un minimo di dati per confermare tali paure sarà sufficiente.

Per combattere le conseguenze negative del rifiuto dei vaccini, i governi di diversi paesi impongono multe ai genitori che rifiutano di vaccinare i propri figli. Allo stesso modo, le piattaforme di social media hanno iniziato a prendere provvedimenti per prevenire la proliferazione di tali idee sbagliate.