Allenarsi con o senza maschera: Qual’è la cosa giusta da fare?

È il terzo mese del 2021, lo stesso mese che segna un anno dalla quarantena per la pandemia da coronavirus in tutto il mondo. E la situazione per ora rimane la stessa per quanto riguarda l’emergenza sanitaria. L’uso della maschera è necessario e obbligatorio, anche se ti alleni in palestra.

Molti penseranno che allenarsi in palestra, nelle routine cardiovascolari, dove serve una buona respirazione, sia obbligatorio togliersi la maschera. Alcuni avranno la falsa convinzione che danneggerà le loro prestazioni. Pertanto, un gruppo di scienziati italiani ha condotto uno studio in cui hanno dettagliato alcune caratteristiche.

Allenati con o senza mascherina

È un grosso dilemma e gli scienziati italiani in questo studio, hanno separato i loro risultati in due parti. Prima di tutto, ci sono persone totalmente sane. Possono svolgere le loro attività fisiche, alla loro massima intensità, senza influire sui risultati dell’allenamento.

Questi ricercatori spiegano che ci sono piccole differenze, come un “modesto disagio durante la respirazione”. Tuttavia, ciò non influisce sulla tua salute. Al contrario, la mascherina si prende cura del contagio da coronavirus, molto presente nei luoghi chiusi.

Per arrivare a queste conclusioni, hanno valutato le prestazioni di 12 persone su una cyclette. Hanno completato le sessioni con e senza maschera. E c’erano differenze, ma non rilevanti, come è già stato spiegato.

In secondo luogo, ci sono persone che hanno un problema di salute, sia esso cardiologico o respiratorio. Per questi individui in particolare, l’esercizio con una maschera non è raccomandato. E a causa delle loro condizioni, tanto meno entrando in una palestra, a meno che non abbia una ventilazione adeguata in modo che il virus non si stabilisca nei locali.

“La ricerca suggerisce che indossare una maschera può aiutare a prevenire la diffusione della malattia, ma non ci sono prove chiare sul fatto che le maschere siano sicure da indossare durante l’esercizio fisico intenso”, hanno detto i ricercatori su quest’ultimo.