Il marchio Adidas ha risposto alla sfida della moda organica con sneakers realizzate con il micelio, le radici dei funghi. L’aspetto del modello Stan Smith Mylo è simile alla pelle animale, ma la materia prima è di origine vegetale.
I filamenti interconnessi che germogliano e si espandono nel terreno per nutrire i funghi in superficie possono essere coltivati anche in laboratorio. In questo senso, la società tecnologica Bolt Threads ha offerto una tecnica di coltivazione verticale all’avanguardia e ad alte prestazioni, che consente di produrre questo materiale in quantità sufficienti per sostituire sia la pelle che la plastica nelle calzature, su cui Adidas sta ora scommettendo.
Adidas afferma che il processo di coltivazione richiede solo due settimane e il tessuto risultante, chiamato Mylo, è in grado di reintegrarsi con la natura quando le scarpe vengono scartate, semplificando il riciclaggio. Si tratta di un impegno a porre fine alla spazzatura di plastica, afferma l’azienda in una dichiarazione rilasciata il 15 aprile.
La forma, il rilievo e il colore che il nuovo input può adottare è molto variabile. D’altra parte, Adidas non ha specificato se il cambio di materiale inciderà sul prezzo del modello.
L’impegno nei confronti di Mylo ha richiesto che l’azienda tedesca formasse, dallo scorso ottobre, parte di un consorzio che include la partecipazione di Stella McCartney e Kering, tra gli altri marchi, che cercano di “sviluppare materiali e prodotti per un futuro più sostenibile”.
Il cervello umano reagisce alla vista di una persona malata: ecco come la percezione della…
Invecchiamento: Nuove Scoperte sui Cambiamenti Proteici e il Punto di Svolta a 50 Anni L'invecchiamento…
Un recente studio condotto da scienziati dell'Accademia Cinese delle Scienze ha identificato che, intorno ai…
Un team di ricercatori dell'Istituto di Bioingegneria della Catalogna (IBEC) ha sviluppato la cellula artificiale…
Il cracking delle dita può danneggiare le articolazioni? Perché le dita scrocchiano? E se fa…
Il pianeta Terra sta ruotando così velocemente che gli esperti internazionali di tempo stanno prendendo…
This website uses cookies.