Il social network per professionisti LinkedIn ha una funzione che consente di visitare i profili in modo anonimo, evitando che la persona riceva una notifica e che la navigazione sia come in qualsiasi altra applicazione.
È importante tenere presente che optando per una navigazione più privata, rinuncerai anche alla possibilità di vedere chi ha visitato il tuo profilo. Tuttavia, per molti utenti, questo è molto più utile perché possono fare le loro ricerche con maggiore tranquillità e privacy.
Inoltre, la modalità privata su LinkedIn può essere attivata e disattivata in qualsiasi momento in base alle preferenze di ciascuno. Per farlo, basta seguire gli stessi passaggi descritti in precedenza.
Un altro punto da tenere presente è che affinché una persona possa vedere chi ha visitato il suo profilo, deve avere un account premium sull’applicazione. Se non paga l’abbonamento, nonostante riceva una notifica su una nuova visita, non potrà conoscere i dettagli di chi si tratta o a quale organizzazione appartiene, anche se periodicamente compare un riepilogo delle aziende per cui lavorano le persone che hanno visitato il profilo.
Tuttavia, la piattaforma avverte che nonostante si abbia un account premium, gli utenti non potranno vedere i profili delle persone che hanno attivato la modalità privata, con l’idea di “rispettare le impostazioni”.
La piattaforma ha lanciato un programma pilota chiamato Recruiter 2024, che è uno strumento di reclutamento assistito dall’IA (intelligenza artificiale) che promette di cambiare il modo in cui i reclutatori trovano i candidati ideali.
Con esso, le persone incaricate di assumere avranno la capacità di utilizzare il linguaggio naturale per fare domande specifiche e dettagliate, semplificando notevolmente la ricerca di talento.
L’IA dietro a questa funzione si basa su modelli avanzati sviluppati da LinkedIn e supportati dalla tecnologia di OpenAI, l’azienda proprietaria di ChatGPT. Questi modelli aiutano a ottenere raccomandazioni di candidati di maggiore qualità e una selezione più ampia di professionisti talentuosi. Inoltre, lo strumento può anche essere utilizzato per creare campagne pubblicitarie per offerte di lavoro in modo più efficace.
L’80% dei responsabili delle risorse umane intervistati da LinkedIn ritiene che l’IA possa essere uno strumento prezioso nelle loro funzioni nei prossimi cinque anni. Ciò permetterà loro di concentrarsi su aspetti più umani dei loro ruoli, come il rafforzamento dei rapporti con i candidati e i colleghi, anziché su compiti puramente amministrativi.
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