Una nuova ricerca della NASA descrive come i campi magnetici della Luna blocchino una parte del vento solare che raggiunge la sua superficie, formando un modello distintivo di vortici chiari e scuri, chiamati “scottature solari“.
A causa del debole campo magnetico della Luna, diverso dalla Terra, che si estende lungo la superficie lunare, si verifica una sorta di bolle di protezione localizzate. È qui che le particelle del Sole possono essere riflesse di nuovo nel vento solare o cadere nelle regioni vicine. Le aree protette formano vortici pallidi, mentre le parti confinanti diventano più scure.
E’ stato confrontato questo fenomeno con una protezione solare magnetica: “A volte si mette la crema solare, ma si dimentica una piccola parte e poi si ha una macchia rossa brillante sulla pelle”.
La NASA sottolinea che queste bolle di campo magnetico non sono abbastanza forti da proteggere gli astronauti dalle radiazioni, ma sono fondamentali sulla superficie della Luna.
Lo studio aggiuntivo dei campi magnetici lunari potrebbe gettare le basi per le innovazioni future e per comprendere meglio il satellite che la NASA intende rivisitare entro il prossimo decennio.
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