eBike: Presentano la prima Bicicletta Elettrica con 5G e Intelligenza Artificiale

Orbic rivoluziona la mobilità urbana con la prima eBike 5G con tecnologia IA presentata al Mobile World Congress, garantendo sicurezza e connettività avanzate...

e Bike 5 G Orbic

Orbic ha presentato al Mobile World Congress (MWC) un’innovazione che vuole cambiare il modo in cui ci muoviamo nelle nostre città. L’azienda, nota per il suo impegno verso la sostenibilità e l’innovazione tecnologica, ha presentato quella che si posiziona come la prima bicicletta elettrica (eBike) al mondo con connettività 5G e tecnologia di rilevamento degli oggetti alimentata dall’intelligenza artificiale (IA).

Questo lancio attira l’attenzione nel campo della mobilità urbana e promette di essere parte delle soluzioni più sicure, connesse e rispettose dell’ambiente sviluppate dall’azienda. Secondo Mike Narula, presidente e CEO di Orbic, questo nuovo modello di eBike è il frutto di un ambizioso progetto che cerca di ridefinire l’esperienza degli utenti integrando la velocità del 5G e le capacità avanzate dell’IA.

La eBike 5G di Orbic promette di essere un punto di svolta nel trasporto elettronico, in grado di raggiungere i 45 km/h (ricordiamo che in Europa è vietato superare i 25 km/h) ed è progettata per offrire un’esperienza di guida sicura. Grazie al suo sistema di rilevamento degli oggetti, dotato di sensori che coprono un campo visivo di 140 gradi nella parte posteriore, gli utenti ricevono avvisi udibili e visivi che permettono loro di essere consapevoli dei veicoli in avvicinamento, migliorando significativamente la sicurezza nei loro spostamenti.

Un altro aspetto degno di nota è la sua capacità di fungere da punto di accesso mobile, estendendo la connettività 5G non solo durante il viaggio ma anche durante le soste, come pic-nic o riunioni all’aperto. Inoltre, questo modello incorpora telecamere ad alta definizione (64MP sul frontale, 8MP sul display frontale e 2MP sul retro) che consentono di catturare e condividere in tempo reale le avventure degli utenti, nonché di effettuare videochiamate e migliorare la sicurezza attraverso il rilevamento delle collisioni.

Lo schermo touch da 7 pollici, visibile in qualsiasi condizione climatica, mostra informazioni vitali come lo stato della batteria, la velocità, la distanza percorsa, mappe e tracciamento, consentendo agli utenti di concentrarsi sulla strada senza distrazioni.

Insomma, il mercato offre innovazioni di utilità limitata per una piccola parte della popolazione, mentre la maggior parte delle persone non può permettersi nemmeno le bici più economiche. E’ abbastanza criticabile l’idea di avere un punto di accesso sulla bici e di consentire le videochiamate durante il tragitto, ma è apprezzabile l’idea dei sensori di prossimità per avvisare la presenza di veicoli troppo vicini.