Salute

Incredibile! Studio: Anche il Chewing Gum rilascia Microplastiche

Un nuovo studio dell’Università della California rivela che il chewing gum rilascia microplastiche nella saliva

Un recente studio condotto dai ricercatori dell’Università della California, a Los Angeles (UCLA), ha portato alla luce un aspetto preoccupante e poco conosciuto del chewing gum: durante la masticazione, le gomme da masticare possono rilasciare microplastiche direttamente nella saliva.

Questo nuovo dato apre la strada a una potenziale esposizione quotidiana ai microplastiche, che sono ormai presenti in numerosi elementi della nostra vita quotidiana, dai cibi agli indumenti, fino all’aria che respiriamo.

Il rischio di esposizione ai microplastiche attraverso la gomma da masticare

Nel corso dello studio, sono stati esaminati diversi tipi di gomme da masticare, sia sintetiche che naturali, in commercio, per analizzare quanto plastica venisse rilasciata durante la masticazione.

I risultati sono stati sorprendenti. In media, ogni grammo di gomma da masticare rilasciava circa 100 microplastiche, con alcune gomme che raggiungevano un valore che sfiorava le 637 particelle per grammo. Considerando che una singola gomma da masticare pesa tra i 2 e i 6 grammi, è facile intuire che una sola gomma può liberare fino a 3.000 microplastiche.

Se un individuo mastica quotidianamente circa 160-180 gomme all’anno, il rischio di ingestire circa 30.000 microplastiche annue solo per effetto della masticazione è un dato preoccupante.

Sintetiche e naturali: un confronto tra due tipi di gomme da masticare

Lo studio ha incluso 10 marchi di gomme da masticare: 5 gomme sintetiche e 5 gomme naturali. Contrariamente a quanto si poteva pensare, le gomme naturali non sono esenti da microplastiche, nonostante siano prodotte con ingredienti naturali.

I risultati hanno mostrato che sia le gomme sintetiche che quelle naturali rilasciavano microplastiche. Questo suggerisce che anche i prodotti etichettati come “naturali” possono contenere ingredienti sintetici o essere contaminati da plastica durante il processo di produzione.

Tra i materiali più comuni trovati nelle gomme da masticare, vi sono poliolefine (come polietilene e polipropilene), PET (tereftalato di polietilene) e polistirene. Questi polimeri, derivati principalmente dal petrolio, sono responsabili del rilascio di microplastiche durante la masticazione.

Come i microplastiche vengono rilasciati durante la masticazione

Il rilascio delle microplastiche non è dovuto all’azione enzimatica della saliva, ma all’abrasione meccanica causata dalla masticazione stessa. Lo studio ha evidenziato che circa il 94% delle microplastiche viene liberato nei primi 8 minuti di masticazione, con la maggior parte delle particelle che si staccano nei primi 2 minuti. Pertanto, per ridurre l’esposizione, potrebbe essere preferibile masticare più a lungo una stessa gomma anziché sostituirla frequentemente, in quanto ogni nuovo pezzo potrebbe rilasciare una nuova dose di microplastiche.

Tuttavia, il dato riguarda solo le particelle di dimensioni superiori a 20 micrometri, il che significa che nanoplastiche ancora più piccole potrebbero essere liberate senza essere rilevate, aumentando ulteriormente il rischio di esposizione.

Le implicazioni per la salute e l’ambiente

Oltre al rischio di esposizione diretta ai microplastiche, un altro aspetto preoccupante riguarda l’impatto ambientale del chewing gum. Molti dei prodotti masticati non vengono smaltiti correttamente, contribuendo alla crescente crisi della contaminazione da plastica. Le gomme gettate a terra possono rilasciare microplastiche nel suolo e nei corpi idrici, aumentando l’inquinamento plastico nell’ambiente.

Le conclusioni e le possibili soluzioni

Lo studio della UCLA offre una nuova prospettiva sulle possibili fonti di esposizione ai microplastiche e solleva importanti questioni per la salute pubblica e l’ambiente. Alcune possibili soluzioni includono:

  • Sviluppo di gomme da masticare biodegradabili: Incentivare la creazione di prodotti che non contengano polimeri sintetici e che possano decomporsi in modo sicuro.
  • Maggior trasparenza nelle etichette: I produttori dovrebbero fornire informazioni più chiare sulla composizione delle gomme, in modo che i consumatori possano fare scelte informate.
  • Recupero e riciclo delle gomme masticate: Promuovere sistemi per raccogliere e trattare le gomme da masticare usate in modo ecologico.
  • Educazione del consumatore: Sensibilizzare il pubblico sull’importanza di un consumo responsabile e di un corretto smaltimento delle gomme.

L’effetto di questo studio potrebbe essere significativo non solo per la salute dei consumatori, ma anche per l’industria, spingendo le aziende a ripensare i materiali usati per produrre gomme da masticare e contribuendo così alla spinta verso un futuro più sostenibile. La ricerca sulle microplastiche continua ad essere un campo in evoluzione, e ogni piccolo cambiamento potrebbe avere un impatto positivo sull’ambiente e sulla nostra salute.

Redazione Breaking News

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