Slitta il pagamento delle pensioni ad ottobre: cittadini su tutte le furie, ma l’INPS chiarisce
Pensioni, pagamento Inps di ottobre: slitta l’accredito per milioni di italiani. Qual è il motivo che fa infuriare tantissimi cittadini?
Con l’arrivo del mese di ottobre, milioni di pensionati italiani si preparano a ricevere un importante sostegno economico dall’INPS. Il pagamento della pensione di ottobre 2025, previsto per il 2 ottobre, sarà erogato tramite Poste Italiane e rappresenta una voce fondamentale nel bilancio di molte famiglie. L’importo medio supera gli 800 euro, un aiuto cruciale per far fronte a spese quotidiane, bollette e necessità familiari.
Data e modalità di pagamento della pensione di ottobre 2025
Come da consuetudine, l’INPS segue un calendario preciso per l’erogazione delle pensioni. Per il mese di ottobre 2025, la data stabilita è il giovedì 2 ottobre. In questa giornata, i pensionati potranno scegliere tra varie modalità per ricevere il proprio accredito:
- Ritiro in contanti presso gli uffici postali;
- Accredito diretto su conto BancoPosta o Postepay Evolution;
- Accredito sul proprio conto corrente bancario, se questa opzione è stata selezionata.
È importante sottolineare che l’importo varia in base alla pensione individuale maturata. La cifra indicativa di 800 euro non è uguale per tutti, ma rappresenta una media orientativa che aiuta a comprendere l’entità del pagamento.
Oltre alla pensione, l’INPS nel 2025 continua a erogare diverse forme di sostegno rivolte a nuclei familiari bisognosi, spesso legate al valore dell’ISEE e al reddito complessivo. Tra queste misure spiccano:

- Assegno di inclusione, dedicato a famiglie in situazione economica di difficoltà;
- Assegno unico universale, per nuclei con figli a carico;
- Carta “Dedicata a te”, un contributo per le spese alimentari;
- Bonus bollette, elettrodomestici e altri incentivi previsti dalle normative 2025.
Un’importante novità riguarda anche il contributo per genitori separati o divorziati: si tratta di un aiuto fino a 800 euro per 12 mensilità, destinato a chi non ha ricevuto, per inadempienza dell’altro genitore, l’assegno di mantenimento durante il periodo emergenziale Covid-19 (dal marzo 2020 al marzo 2022). La domanda per questo contributo, aperta fino al 31 marzo 2024, deve essere presentata tramite il portale INPS, con la necessaria documentazione e il rispetto di criteri reddituali specifici.
Le scadenze e le modalità per i pensionati
Il 2 ottobre 2025 rappresenta un momento cruciale per molti pensionati italiani, che spesso contano su questo accredito come unica entrata stabile del mese. Parallelamente, sempre in ottobre, sono previsti i pagamenti degli stipendi per i lavoratori pubblici e privati, anch’essi gestiti tramite accredito bancario o postale.
Per chi desidera verificare la propria situazione o accedere ai vari bonus e agevolazioni, è consigliato rivolgersi a un CAF oppure consultare direttamente il sito istituzionale dell’INPS, aggiornando l’ISEE quando necessario. Inoltre, l’Istituto continua a implementare i servizi digitali per facilitare l’accesso ai benefici, con la possibilità di autenticarsi tramite SPID, Carta d’Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi.
L’attenzione crescente verso il benessere dei pensionati si riflette anche nelle iniziative regionali, come i voucher turistici in Friuli Venezia Giulia e altre agevolazioni promosse in alcune Regioni italiane per incentivare il turismo locale e sostenere le strutture ricettive.
Il 2025 offre inoltre ai pensionati la possibilità di beneficiare del bonus vacanze INPSieme Senior, una misura volta a favorire soggiorni estivi in Italia o all’estero con contributi che variano da 800 a 1.400 euro. Questo bando, riservato ai pensionati iscritti a specifiche gestioni INPS, consente la partecipazione anche a familiari con disabilità gravi o invalidità civile al 100%.
Il soggiorno deve essere prenotato tramite tour operator o agenzie di viaggio convenzionate, e può includere pacchetti con alloggio, vitto, escursioni e assicurazioni obbligatorie. Le domande per l’edizione 2025 sono state raccolte tra il 24 marzo e il 16 aprile, con graduatorie pubblicate il 15 maggio. Il contributo viene calcolato in base all’ISEE del nucleo familiare e copre una percentuale variabile del costo del soggiorno, secondo fasce prestabilite.