Il NOAA (L’amministrazione oceanica e atmosferica degli Stati Uniti) ha riferito che il fenomeno “El Niño” è ufficialmente scomparso anzi tempo, il che significa che la regione dello Yucatan in Messico sarà più esposta agli effetti dei cicloni tropicali o uragani.
Lo ha annunciato Juan Vázquez Montalvo, meteorologo del Comitato istituzionale per la cura dei fenomeni meteorologici estremi dell’Università autonoma dello Yucatan (UADY). Lo specialista ha ricordato che il debole fenomeno di El Niño avrebbe dovuto concludersi a fne autunno e ora siamo in una situazione neutrale che durerà fino a dicembre.
Lo specialista ha affermato che il picco della stagione degli uragani inizia dal 15 agosto e durerà fino al 15 ottobre, in modo che la calma fino ad ora registrata svanirà. “Quindi dovremo essere più consapevoli del comportamento e delle contingenze atmosferiche che vengono registrate”.
“A questo picco in cui entreremo, ci si aspetta un comportamento attivo nella formazione media dei cicloni tropicali, cioè ci sarà attività e la calma che abbiamo avuto finora scomparirà”, ha detto.
Vázquez Montalvo ha affermato che Messico deve avere pronti i piani di emergenza contro i cicloni tropicali nel caso in cui vi sia una vera minaccia per la penisola dello Yucatan.
Il meteorologo ha ricordato che l’ultima volta che un grande uragano ha colpito lo Yucatan è stato nel 2002 con Isidoro, e da allora Messico non è stato più colpito da nessun intenso ciclone tropicale.
Governo verso la pace fiscale 2026: cartelle e debiti, nuova sanatoria in arrivo. I vantaggi…
Arriva un bonus che può aiutare tanto le famiglie: ci sono 1500 euro extra, ecco…
Dai parroci ai vescovi, fino ai frati e alle suore: ecco come funziona il sistema…
Robotica al servizio degli anziani: esiste il cane robot che può fornire davvero un preziosissimo…
Nella puntata di Beautiful del 12 settembre 2025 si riaprono ferite del passato e si…
Divorzio, la sentenza che afferma nessuna automatica continuità degli assegni dopo la separazione. Ecco tutti…