Il pubblico americano consuma più notizie che mai, con oltre 200 milioni di singoli visitatori che consumano notizie digitali ogni mese. Tuttavia, l’economia di questo consumo non sosterrà gli investimenti richiesti dal giornalismo di qualità. Secondo la ricerca di Pew, l’industria delle notizie ha visto diminuire le sue entrate del 54% dal 2006. L’ascesa delle piattaforme tecnologiche e la loro padronanza dei contenuti online hanno svolto un ruolo trascendentale in questa tendenza.
News Media Alliance sta rendendo pubblico lo studio prima di un’audizione della sottocommissione della Camera dei Rappresentanti di martedì sull’interrelazione delle aziende tecnologiche e dei media. L’alleanza supporta l’approvazione della legge di conservazione e concorrenza del giornalismo, che concederebbe ai direttori delle notizie un esenzione antitrust di quattro anni, che consente loro di contrattare collettivamente con i proprietari di piattaforme online come Google sulla compartecipazione alle entrate.
Sebbene molti possano sostenere che le due tendenze non sono correlate e che l’industria delle notizie non si è adattata alla distribuzione digitale, un nuovo studio contiene un’analisi condotta da esperti di Keystone Strategy, una strategia e consulente di economia e scritta da News Media Alliance, dimostra che la perdita del settore delle notizie è stata direttamente influenzata dal profitto di Google.
Google ha guadagnato 4,7 mld con le news.
Google ha guadagnato 4,7 mld di dollari nel 2018 rilanciando le notizie più popolari degli altri siti di news. Lo studio di News Media Alliance, che raggruppa editori statunitensi e canadesi, compreso il New York Times, ha definito la stima prudente.
Le notizie rappresentano tra il 16% e il 40% dei clic di Mountain View e i ricavi di Google derivanti dalla distribuzione di news è inferiore di soli 400 mln di dollari rispetto ai 5,1 mld guadagnati dall’intera industria Usa con la pubblicità digitale 2018.Considerazioni.
Come per qualsiasi attività commerciale, per sopravvivere gli editori di notizie devono essere in grado di guadagnare denaro con il proprio prodotto, denaro che può essere reinvestito nei rapporti. Sebbene le informazioni debbano essere libere, i giornalisti devono essere pagati. Ciò richiede la definizione di regole comuni per un ecosistema online giusto ed equo che consenta agli editori di prosperare e mantenere la qualità del contenuto che i lettori si aspettano.
Questo non è solo essenziale per il futuro del giornalismo, ma aiuta anche a garantire una democrazia e una società civile informata. Le nostre comunità locali e il nostro discorso pubblico dipendono dalla disponibilità e dall’accesso a notizie di alta qualità che rendono responsabili coloro che hanno l’incarico di prendere decisioni. I deserti di notizie sono una preoccupazione crescente e molte comunità non hanno accesso alle notizie locali.
Il benessere e la sostenibilità degli editori di notizie locali e della nostra democrazia richiedono che le piattaforme riconoscano il loro ruolo e si impegnino con gli editori per creare un mercato digitale più equo.