Pace fiscale in arrivo nel 2026 - 3box.it
Governo verso la pace fiscale 2026: cartelle e debiti, nuova sanatoria in arrivo. I vantaggi saranno molti: scopriamo i dettagli.
Nell’ambito della prossima Legge di Bilancio 2026, il Governo italiano sta definendo i dettagli di un ambizioso piano di pace fiscale, che punta a ristrutturare e alleggerire il carico fiscale di milioni di contribuenti. Tra le misure al centro dell’attenzione vi sono la nuova rottamazione quinquies e il ritorno del saldo e stralcio. L’obiettivo è creare una sanatoria fiscale più mirata e sostenibile, in grado di differenziare le categorie dei debitori e ottimizzare la riscossione.
La cosiddetta rottamazione quinquies si configura come una definizione agevolata destinata principalmente ai contribuenti con debiti elevati, superiori a 50.000 euro. Una novità importante riguarda proprio il carattere selettivo di questa edizione, che non sarà più generalizzata come in passato. Il Governo, su impulso del Ministero dell’Economia e sotto la supervisione del viceministro Maurizio Leo, ha posto l’accento sull’esigenza di circoscrivere la platea ai soggetti in reale difficoltà economica, escludendo i cosiddetti “rottamatori di professione”, cioè coloro che hanno già usufruito di precedenti sanatorie senza estinguere definitivamente il debito.
La misura prevede la possibilità di dilazionare il pagamento in un massimo di 120 rate mensili, pari a dieci anni, con un piano che si differenzia rispetto al passato: sarà richiesta una maxi-rata iniziale pari al 5% del debito complessivo come anticipo obbligatorio, per garantire un primo rientro rapido e scoraggiare abusi. Successivamente, le rate saranno di importo costante e più leggere. Inoltre, la rottamazione quinquies introduce una maggiore flessibilità consentendo di saltare fino a otto rate, anche non consecutive, senza perdere i benefici previsti.
Questa nuova impostazione mira a combinare il sostegno ai contribuenti in difficoltà con la necessità di tutelare le casse pubbliche, evitando un eccessivo impatto sui conti dello Stato e rispettando i vincoli europei di bilancio.
Accanto alla rottamazione quinquies, la pace fiscale 2026 prevede il ritorno del meccanismo del saldo e stralcio, una misura rivolta a chi detiene debiti di importo più contenuto e si trova in condizioni economiche particolarmente difficili. Il saldo e stralcio consentirà di chiudere il debito pagando una quota ridotta, con l’annullamento di sanzioni, interessi e altri aggravi, definendo così una via di uscita per posizioni che, pur essendo di modesta entità (inferiori a 1.000 o 5.000 euro), rappresentano un peso amministrativo eccessivo per il sistema della riscossione.
In parallelo, si sta valutando anche l’adozione di uno stralcio automatico per le cartelle di piccolo importo, soprattutto per quelle più vecchie e difficilmente esigibili, suggerito dall’Ufficio Parlamentare di Bilancio (UPB). L’UPB ha evidenziato che il 77% delle cartelle riguarda importi sotto i 1.000 euro e il 94% sotto i 5.000 euro, quindi la cancellazione automatica di questi debiti potrebbe liberare risorse e personale da destinare alla riscossione di crediti più consistenti e produttivi.
La rottamazione quinquies non solo introduce limiti temporali – con i debiti ammessi affidati tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2023 – ma anche criteri più stringenti di ammissibilità. Tra i requisiti ipotizzati vi è la definizione di soglie ISEE per selezionare i beneficiari, privilegiando chi versa in condizioni di reale necessità economica. Inoltre, è prevista l’esclusione per chi ha già aderito a precedenti rottamazioni senza completare i pagamenti, evitando così che la misura venga utilizzata come strumento per bloccare pignoramenti senza un vero intento di estinzione del debito.
Questi criteri hanno lo scopo di evitare un condono generalizzato e di rafforzare il principio di equità fiscale, concentrando le risorse su chi effettivamente necessita di un intervento di alleggerimento dal peso fiscale.
Arriva un bonus che può aiutare tanto le famiglie: ci sono 1500 euro extra, ecco…
Dai parroci ai vescovi, fino ai frati e alle suore: ecco come funziona il sistema…
Robotica al servizio degli anziani: esiste il cane robot che può fornire davvero un preziosissimo…
Nella puntata di Beautiful del 12 settembre 2025 si riaprono ferite del passato e si…
Divorzio, la sentenza che afferma nessuna automatica continuità degli assegni dopo la separazione. Ecco tutti…
Contributi a fondo perduto in arrivo: ecco a cosa servono, tutte le informazioni che possono…