Un’ondata di caldo che sta colpendo il Giappone ha provocato 27 morti e quasi 15 mila ricoveri in ospedale la scorsa settimana, secondo quanto riportato dai media locali, citando i dati della Fire and Disaster Management Agency (FDMA), che è collegata al Ministero dell’Interno giapponese.
La FDMA ha indicato che il numero dei ricoverati è triplicato rispetto alla settimana precedente. Secondo l’istituto, del numero totale di persone che hanno dovuto essere trasferite in ambulanza ai centri medici a causa di un colpo di calore, 8.179 – circa il 57% – avevano 65 anni o più.
Allo stesso modo, ha dettagliato che oltre 6 mila cittadini hanno sviluppato sintomi di colpo di calore mentre erano a casa e altre 741 persone che hanno assistito hanno manifestato tali sintomi mentre erano negli istituti di istruzione, ad esempio le scuole.
“Oltre all’insolita ondata di calore, alcune persone potrebbero aver avuto difficoltà ad adattarsi al forte aumento della temperatura’, ha spiegato un funzionario della FDMA, che ha chiesto alle persone di rimanere idratate e di fare pause frequenti per evitare il colpo di calore.
Temperature estreme record
Domenica, i termometri di Tokyo hanno stabilito un record registrando temperature di 35ºC per il nono giorno consecutivo, mentre in alcune zone del Paese, come la prefettura di Gunma, ha raggiunto i 40ºC.
Per questo un portavoce del governo ha esortato la popolazione a togliere le mascherine quando si trova all’aperto per evitare problemi di salute. Allo stesso modo, dal Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria hanno chiesto alla popolazione di continuare a utilizzare l’aria condizionata.
Alla fine di giugno, il governo giapponese aveva chiesto a famiglie e aziende di avviare un periodo di tre mesi di risparmio di elettricità per evitare una crisi energetica in mezzo all’ondata di caldo senza precedenti. È la prima volta che chiede qualcosa di simile negli ultimi sette anni.