L’amministratore della NASA, Jim Bridenstine, crede che la possibilità di un asteroide catastrofico possa colpire la Terra non sia qualcosa che può accadere solo nei film di fantascienza.
Bridenstine ha difeso il motivo per cui gli Stati Uniti dovrebbero rafforzare la propria difesa contro gli eventi meteorici. “Dobbiamo essere sicuri che le persone capiscano che non si tratta di Hollywood, non si tratta di un film”, ha detto Bridenstine alla conferenza “Planetary Defense Conference 2019” di Washington. “In definitiva, si tratta di proteggere l’unico pianeta che conosciamo, proprio ora, che ospita la vita e che è il pianeta Terra”.
Indicò l’evento di Chelyabinsk come prova della crescente serietà e potenzialità di questi eventi. La palla di fuoco, esplosa sugli Urali nel febbraio 2013, è stato il più grande impatto di meteoriti registrato in oltre un secolo, dopo l’evento Tunguska del 1908.
Più di 1600 persone sono state ferite dall’ondata dell’esplosione, che è stimata essere forte come 20 bombe atomiche da Hiroshima. Mentre gli astronomi ci dicono costantemente che questo tipo di evento si verifica una volta ogni 60 anni, Bridenstine ha ricordato che è accaduto tre volte negli ultimi 100 anni.
E se facciamo affidamento su quest’ultima percentuale, significa che un altro evento sulla scala di ciò che è accaduto a Chelyabinsk potrebbe accadere di nuovo, molto presto. “Vorrei poterti dire che questi eventi sono singolarmente unici”, ha affermato Bridenstine (nella foto qui sotto). “Ma non lo sono”.
Bridenstine ha spiegato che la difesa planetaria è una priorità tanto quanto altri obiettivi della NASA, come riportare gli umani sulla Luna. Ha aggiunto che la NASA sta lavorando per rilevare e cercare il 90% degli asteroidi vicini che misurano 140 metri o più, il che può causare danni potenzialmente catastrofici dopo l’impatto.
Simulazione di impatto asteroide, scenario apocalittico.
L’amministratore della NASA ha ribadito che parte degli sforzi della NASA per difendere la Terra dagli asteroidi include la missione del doppio test di reindirizzamento degli asteroidi (DART), che è prevista per il decollo nel giugno 2021 e include la collaborazione di SpaceX di Elon Musk.
La missione pionieristica sarà il primo tentativo dimostrato di deviare un asteroide schiantando deliberatamente un oggetto contro di esso ad alta velocità.
Sembra che le parole di Bridenstine abbiano suscitato scalpore nella società. Sempre più persone credono che l’amministratore della NASA stia seriamente avvertendo dell’impatto imminente di un grande asteroide. Ma Bridenstine non è l’unico ad avvertire dei pericoli delle rocce spaziali.
Nel 2013, Charles Bolden, che a quel tempo era pure amministratore della NASA, diede un consiglio sorprendente su cosa fare nel caso in cui un asteroide si avvicinasse alla Terra: pregare! Questo è tutto ciò che chiunque potrebbe fare di fronte ad asteroidi sconosciuti che potrebbero essere in collisione con la Terra.
“Siamo stati fortunati che gli eventi del mese scorso (Chelyabinsk) fossero semplicemente una coincidenza interessante piuttosto che una catastrofe“, ha detto Bolden a quel tempo. “Un asteroide di quelle dimensioni, un chilometro o più, potrebbe distruggere la civiltà“.
Da parte loro, gli esperti di profezia biblica credono che gli ultimi asteroidi che sono arrivati sulla Terra siano uno dei tanti segnali di allarme annunciati nelle scritture bibliche.
Se a questi segnali aggiungiamo le dichiarazioni di Bridenstine e Bolden, potremmo trovarci di fronte all’arrivo imminente del vero asteroide della fine dei tempi. Cosa ne pensi? Lasciaci il tuo commento a fondo articolo e condividelo nei tuoi social network per ampliarne il dibattito.
Video YouTube: Simulazione di impatto asteroide.
Nel seguente video potete vedere una simulazione di impatto asteroide di 500 Km di diametro contro la Terra.