Superato il milione di domande che sono state presentate per il Reddito di Cittadinanza. Senza contare i moltissimi cittadini che chiedono continuamente informazioni sulla Disdetta o Rinuncia al Reddito di Cittadinanza. Le associazioni che riuniscono i CAF stanno lavorando a pieno ritmo anche per diffondere notizie e assistenza a chi vuole rinunciare la Reddito.
Eh si, perchè ci sono persone che non hanno ricevuto per intero il Reddito di Cittadinanza ma solo una integrazione. Ad esempio coloro che ricevono già un reddito ma non sufficiente per poter pagare tutte le spese mensili che devono affrontare. Oppure come nei casi in cui il nucleo familiare percepisce già altri sussidi come quello della disoccupazione Naspi, Bonus Bebè, Carte Acquisti e tutte le altre agevolazioni economiche alla famiglia previste dallo stato.
A quanto sembra molte famiglie hanno ricevuto importi inferiori rispetto alle aspettative, tra i 100 e i 50 euro, in quanto la quota mensile del Reddito di Cittadinanza tiene conto tutti i fattori precedentemente descritti.
La normativa del Reddito di Cittadinanza è abbastanza chiara: per ricevere il sussidio mensile si deve rispettare alcuni obblighi. Sembrerebbe che in molti non sono disposti ad accettare questi obblighi per ricevere una così irrisoria cifra. E’ per questo che oltre alla polemic, molte persone stanno prendendo informazioni su come rinunciare e quindi dare la disdetta al Reddito di Cittadinanza.
Nei prossimi giorni sarà predisposto un modello per rinunciare al Reddito di Cittadinanza, il quale verrà messo a disposizione dell’utenza sul sito internet dell’INPS. Sarà disponibile per essere scaricato in forma gratuita in differenti formati. Il Governo non si aspettava una tale situazione, ma ha dovuto rispondere in fretta alle esigenze dei cittadini altrimenti rischierebbe una brutta figura.
Sempre nel sito dell’INPS si può scaricare il modello “RdC/PdC – Domanda di Reddito di Cittadinanza / Pensione di Cittadinanza” il quale è disponibile anche per la compilazione online.