L’eruzione del vulcano Taal nelle Filippine ha causato la quasi scomparsa del lago dall’interno del suo cratere, come si può vedere da una fotografia orbitale (a fondo articolo) pubblicata giovedì dalla società polacco-finlandese ICEYE, dedicata alla produzione di satelliti.
Nell’immagine, catturata alle ore 14:37, si può vedere che la superficie corrente, contrassegnata da una linea continua, è molte volte più piccola del vecchio perimetro, indicata da una linea tratteggiata.
Il Vulcano Taal è scoppiato domenica scorsa per la prima volta in oltre 40 anni. L’evento ha minacciato di provocare uno tsunami vulcanico, costretto a evacuare circa 40.000 persone dai distretti vicini e a sospendere i voli aerei, oltre a lasciare l’intera area coperta di cenere.
Il Vulcano Taal fa parte dei cosiddetti “Vulcani del Decennio“, 16 montagne conosciute per le loro violente e mortali eruzioni in passato, considerate degne di studio e monitoraggio da parte dell’Associazione Internazionale di Vulcanologia e Chimica dell’Interno della Terra.
#TaalVolcano's lake has almost disappeared due to the Taal Volcano eruption in the Philippines, as visualized here, based on ICEYE #SAR data from 16 January, 6:37AM UTC. Dashed line – waterline before eruption, solid line – waterline at the time of acquisition. pic.twitter.com/oAtzLkTOlf
— ICEYE (@iceyefi) January 16, 2020