L’industria fotovoltaica sta costantemente innovando con nuove scoperte, grandi infrastrutture e tecnologie sempre più avanzate. L’avvento delle celle TOPCon ad alta efficienza ha superato di gran lunga le tradizionali, migliorando significativamente i pannelli solari e promettendo notevoli benefici per il futuro.
Il mondo ha subito un’inattesa svolta, evidenziando le devastanti conseguenze del cambiamento climatico. Questo ha spinto vari settori industriali a ricercare nuove modalità per innovare e rendere più efficiente la produzione di energie rinnovabili.
La tecnologia Fraunhofer ISE è stata presentata per la prima volta nel 2013, segnando un importante record di efficienza. Da allora, questa tecnologia ha fatto passi da gigante, espandendo progressivamente la capacità di produzione delle celle TOPCon su scala mondiale.
Le prime celle solari erano spesse circa 120 micron e utilizzavano contatti metallici stampati tramite serigrafia. Tuttavia, i ricercatori dell’Istituto Fraunhofer per i Sistemi Energetici Solari (Fraunhofer ISE) hanno introdotto innovazioni nella produzione di celle solari più efficienti ed economiche, utilizzando la metalizzazione con deposito galvanico di rame, il che ha portato a una significativa riduzione dei costi e a un miglioramento della conducibilità elettrica.
Le celle M10, in particolare, rappresentano un notevole passo avanti nella tecnologia delle celle solari, concentrandosi sull’aumento dell’efficienza e sulla riduzione dei costi di produzione. L’utilizzo del rame anziché dell’argento non solo riduce i costi, ma affronta anche problemi di sostenibilità, poiché il rame è più abbondante e meno costoso dell’argento.
I wafers, sottili dischi di silicio utilizzati come base per la produzione di celle solari, hanno subito notevoli cambiamenti nel corso del tempo. Recentemente, la tendenza è stata quella di utilizzare wafers di dimensioni più grandi per aumentare l’efficienza e ridurre i costi.
Negli ultimi anni, l’industria solare ha adottato wafers di dimensioni più grandi. Il formato standard attuale è il M10, con dimensioni di 182 millimetri per lato. Questi wafers più grandi consentono la produzione di celle solari più ampie, in grado di catturare più luce solare e generare più elettricità.
L’uso di wafers più grandi non solo migliora l’efficienza, ma riduce anche i costi, consentendo di sfruttare meglio il materiale di silicio e semplificando il processo di produzione.
L’industria solare sta facendo progressi significativi nell’affrontare le sfide del cambiamento climatico. Le innovazioni come le celle TOPCon e l’utilizzo del rame anziché dell’argento stanno rendendo le celle solari più efficienti ed economiche. Queste tecnologie, insieme all’adozione di wafers più grandi, stanno contribuendo a creare un nuovo panorama nell’energia solare, più adattabile alle esigenze della nostra epoca.
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