Attualità

L’Europa approva 2 leggi che cambieranno completamente Internet

Parlare di Internet è parlare di una delle migliori invenzioni dell’essere umano. Grazie ad esso, milioni di persone nel mondo hanno accesso a innumerevoli prodotti e servizi, ed è per questo che è importante che rimanga aperto e globale. Per questo è necessario che entrino in gioco alcune leggi, ed è per questo che l’Europa sta lavorando da tempo all’approvazione di due nuove leggi che intendono cambiare tutto. Questi due sono già stati approvati in prima istanza e vi diciamo di più su di loro.

Va notato che questi regolamenti devono ancora passare attraverso una serie di meccanismi per entrare in vigore. Ora che sono già approvati al Parlamento europeo, sarà necessario che passino anche al Consiglio europeo. Una volta approvati in entrambi, i due regolamenti saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, ed entreranno in vigore venti giorni dopo la loro pubblicazione.

Una volta pubblicata in essa, la Legge sui servizi digitali inizierà ad applicarsi tra 15 mesi o dal 1° gennaio 2024, a seconda di quale data sia successiva. D’altra parte, la legge sui mercati digitali inizierà ad applicarsi 6 mesi dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Legge sui servizi digitali o DSA

Ciò che questa nuova norma cerca è di regolamentare la responsabilità degli intermediari nel mondo digitale. Questa legge consiste in una serie di regolamenti rivolti a questi enti che vengono utilizzati quotidianamente da milioni di cittadini europei. Tra queste entità che menzioniamo possiamo trovare le seguenti:

  • Servizi di intermediazione: offrono infrastrutture di rete come i provider di accesso a Internet.
  • Servizi di hosting di dati: come servizi cloud e web hosting.
  • Piattaforme online: riuniscono venditori e consumatori, come mercati online, app store, piattaforme di sharing economy e piattaforme di social media.
  • Piattaforme online molto grandi: prevedono rischi particolari in termini di diffusione di contenuti illegali e dannosi per la società.

Tali leggi si applicheranno a tutti gli intermediari che prestano i propri servizi nel mercato unico, siano essi stabiliti nell’UE o al di fuori di essa. Le micro e le piccole imprese avranno obblighi proporzionati alle loro capacità e dimensioni, senza dimenticare l’obbligo di rendere i conti.

Come vedremo poco più avanti, uno degli obiettivi di questa nuova legge sui servizi digitali è quello di migliorare i meccanismi utilizzati per eliminare i contenuti illegali, oltre all’effettiva tutela dei diritti fondamentali degli utenti, inclusa la libertà di espressione. Inoltre, la Legge introduce una serie di misure per il presidio delle grandi piattaforme che raggiungono almeno il 10% della popolazione dell’Unione Europea.

Tra le misure stabilite in questa nuova legge, queste sono le più notevoli:

  • Rimozione rapida di contenuti illegali
  • Mercati più responsabili e sicuri, con maggiori controlli sulle imprese che operano su Internet
  • Una lotta più forte contro le fake news
  • Sistemi di raccomandazione dei contenuti trasparenti
  • Controllo più stretto della pubblicità mirata
  • Possibilità di accesso ai suoi algoritmi
  • Valutazioni e audit indipendenti

Legge sui mercati digitali o DMA

L’obiettivo principale della presente Legge sui Mercati Digitali è impedire ai cosiddetti gatekeeper di imporre condizioni inique alle imprese e agli utenti finali, oltre a garantire l’apertura dei più importanti servizi digitali. Qualsiasi azienda che svolga un ruolo particolarmente importante nel mercato interno per le sue dimensioni e importanza è considerata un gatekeeper.

Per essere considerato un gatekeeper, devono essere soddisfatte tre condizioni cumulative: una dimensione che influisca sul mercato interno, il controllo di un importante passaggio tra utenti professionali e consumatori finali e una posizione consolidata e duratura nel mercato.

Se uno di questi guardiani non si attiene, la Commissione può infliggere sanzioni fino al 10% del fatturato mondiale annuo totale dell’azienda, o anche al 20% per infrazioni ripetute, oltre a penalità di mora fino al 5% del totale dell’azienda fatturato giornaliero mondiale.

Tra le misure più importanti proposte da questa nuova Legge, troviamo le seguenti:

  • Sarà vietato alle aziende riservare trattamenti preferenziali sulle proprie piattaforme ai propri servizi e prodotti a danno di terzi.
  • La necessità del consenso esplicito per l’utilizzo di pubblicità mirata.
  • Verrà data piena libertà di utilizzare qualsiasi browser, motore di ricerca o assistente personale virtuale.
  • I servizi di messaggistica come quelli di Meta o Apple dovranno essere aperti e interoperabili con altre piattaforme più piccole.
  • Le fusioni e acquisizioni che si verificheranno saranno attentamente monitorate dalla Commissione per evitare che si verifichino concentrazioni che limitino la concorrenza digitale.
Redazione Breaking News

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