Sei stato anche te sorpreso all’inizio dell’anno dal punto di vista emozionale? No? Meglio per te allora. Bene, siamo in molti però, a sentire che “tutto” è stato capovolto appena è cominciato il 2019! E questo perché stiamo passando un portale tra due eclissi, molto potenti a livello di energia, e questo riguarda anche noi emotivamente.
L’eclisse è un segno dal cielo, circa il tempo che stiamo vivendo e il bisogno che abbiamo come umanità, di affrontare ciò che abbiamo seminato nel tempo, perché adesso tutto ciò che è stato fatto nell’oscurità, deve essere portato alla luce.
Quando la Luna entra in un periodo tra le eclissi, ci invita e ci accompagna nel viaggio di quel periodo di oscurità interiore. Non temere la tua stessa oscurità, non aver paura di entrare nelle profondità del tuo essere, no temere di vedere i tuoi difetti, i tuoi errori, non aver paura di affrontare ciò che non vuoi, perché è necessario vederlo per guarirlo e riempirlo con la luce che abita dentro di te.
Non temere. Gli esseri dell’oscurità, tutto ciò di cui hanno bisogno è amore, non aver paura di loro. Che queste parole ti posano essere d’aiuto anche per guarire te stesso. Abbracciati nella tua stessa ombra, accettala, amala, consolala. Le nostre paure e le nostre ombre, sono solamente l’espressione di tutte le nostre ferite.
In questi tempi, dove la luce è assente e l’ombra si estende sulla Pachamama (La Madre Terra), le donne sacre non ritualizzano, non fanno celebrazioni, perché non è un momento di festa … è un momento di vivere in intimità circolare, di abbracciare, di accompagnarci nel dolore di aver scoperto vecchie ferite che non erano guarite, di sentirsi l’un l’altro e condividere la parola, la nudità dell’anima e l’apprendimento che abbiamo raccolto nel passaggio attraverso la nostra stessa oscurità.
Quando una donna sceglie il percorso della medicina sacra, della magia della luce, ha bisogno di passare attraverso questi periodi tra le eclissi. Ha bisogno di rivedere la sua vita, affrontare le sue “miserie”, controllare se c’era qualcuno di cui parlava male o qualcuno che ha ferito. Se le sue parole potevano ferire intenzionalmente una persona o le sue azioni maltrattavano un essere.
Bene, le nonne dicono che prima di andare alla sacra medicina della terra, dobbiamo raccogliere tutti i nostri atti, pulirli e purificarci con l’acqua sacra dell’innocenza. Riconoscendo e chiedendo perdono, perché non siamo altro che la proiezione delle nostre azioni, e ogni atto un giorno tornerà a noi moltiplicato e, si spera, non saremo sorpresi.
Che questo transito planetario porti pace alla tua anima e al tuo cuore. E se vuoi, puoi lasciare il tuo messaggio nei commenti: ci piacerebbe leggerti per sapere come è stata la tua esperienza con questa Luna Piena.
Un abbraccio all’anima e amorosa luna piena a tutti!
[Fonte: mujermedicinadelatierra.com]