Champions League, la situazione delle italiane a due giornate dalla fine dei gironi  

Mancano due giornate al termine della fase a gironi di Champions League: sono quattro le italiane in lizza, una, la Juventus, è già qualificata agli ottavi di finale, un’altra [...] ..

Champions League, la situazione delle italiane a due giornate dalla fine dei gironi

Mancano due giornate al termine della fase a gironi di Champions League: sono quattro le italiane in lizza, una, la Juventus, è già qualificata agli ottavi di finale, un’altra ancora, il Milan, è appesa ad un filo. Andiamo a scoprire gli scenari possibili dopo gli ultimi 180 minuti, un’analisi che tornerà utile anche agli appassionati di scommesse e giochi come la scopa online e altri vecchi classici.

Gruppo B (Milan)

Un punto in quattro partite: è già un mezzo miracolo che il Milan sia ancora, teoricamente, in corsa per la qualificazione. Ovviamente, per raggiungere gli ottavi agli uomini di Pioli non basterà vincere le ultime due partite, serviranno altri incastri. Ma prima, i due match restanti: il Milan dovrà vincere a Madrid, contro l’Atletico (tenendo conto anche della differenza reti negli scontri diretti, all’andata finì 1-2 a San Siro), e all’ultima giornata in casa contro il Liverpool, già qualificato e certo del primo posto. I rossoneri chiuderebbero quindi a 7 punti: ciò vuol dire che il Porto (attualmente a quota 5 e con scontri diretti a favore) non può totalizzare più di un punto nelle due partite che gli restano (Liverpool fuori e Atletico in casa). Lo scenario perfetto è rappresentato, oltre alle due vittorie rossonere, dalla vittoria del Liverpool col Porto alla quinta giornata e da un pareggio tra lusitani e Atletico all’ultimo turno. Anche una vittoria dei “colchoneros” al Do Dragao è un risultato accettabile, ma – come detto in precedenza – a quel punto entrerebbero in scena differenza reti negli scontri diretti o differenza reti totale (attualmente -2 Atletico e -3 Milan).

Gruppo D (Inter)

I nerazzurri hanno ribaltato la situazione con due vittorie su due contro la sorpresa Sheriff: l’Inter è ora seconda con 7 punti, a +1 sui moldavi e a -2 dal Real Madrid capolista. Lo Shakhtar è ultimo con 1 punto ma teoricamente ancora in corsa. Proprio contro gli ucraini, il 24 novembre, potrebbe arrivare la vittoria decisiva: in caso di successo (si gioca a San Siro) e di un contemporaneo risultato positivo del Real Madrid a Tiraspol (basta anche il pari), la qualificazione agli ottavi sarebbe in cascina e l’Inter potrebbe poi giocarsi le possibilità di primato all’ultima giornata, al Bernabeu contro il Real.

Ai nerazzurri potrebbero bastare anche due pareggi, a patto che lo Sheriff non vada oltre i tre punti nelle ultime due partite (in casa col Real e fuori con lo Shakhtar).

Gruppo F (Atalanta)

L’Atalanta è terza, con 5 punti e a -2 dalla coppia di testa Villarreal-Manchester United. Situazione complicata ma gli uomini di Gasperini hanno il destino nelle proprie mani: con due successi nelle ultime due giornate, in Svizzera contro lo Young Boys (3 punti) e in casa col Villarreal, arriveranno agli ottavi di finale per la terza volta consecutiva. Con 4 punti nelle ultime due sarà invece necessario avere risultati favorevoli nelle altre partite (in calendario Villarreal-Manchester United e Man U-Young Boys): con un pareggio nello scontro diretto tra spagnoli e inglesi e vittoria orobica in Svizzera, si arriverebbe all’ultima giornata con 3 squadre a 8 punti ma con l’Atalanta quasi sicuramente costretta a battere il Villarreal (all’andata fu pareggio ma gli iberici hanno una differenza reti di +4, contro lo 0 attuale dei bergamaschi). Insomma, l’ideale sarebbe un colpo dello United in Spagna, in questo modo a Gasperini potrebbe anche bastare il pari all’ultimo turno.

Gruppo H (Juventus)

Quattro vittorie su quattro, la Juve è già agli ottavi di Champions League. Dato per scontato che sia i bianconeri che il Chelsea batteranno Malmoe e Zenit all’ultima giornata, sarà fondamentale lo scontro diretto a Stamford Bridge nel prossimo turno per determinare chi vincerà il girone. Ad Allegri basterebbe anche il pareggio. In caso di sconfitta con un gol di scarto (all’andata finì 1-0) sarà determinante la differenza reti generale: attualmente la Juve è a +7 e i campioni d’Europa a +5.