L’azienda svedese Northvolt ha annunciato il 12 novembre il lancio della prima batteria agli ioni di litio prodotta interamente da nichel, manganese e cobalto riciclati.
Secondo Northvolt, la produzione prevede l’estrazione di metalli dai rifiuti delle batterie mediante un processo idrometallurgico a bassa energia, che prevede l’uso di una soluzione acquosa per isolare i metalli e separarli dalle impurità.
Gli ingegneri ritengono che questa tecnologia fornisca un ciclo di produzione chiuso e riduca significativamente l’impatto delle sostanze nocive sull’ambiente, pur mantenendo le sue caratteristiche.
Per introdurre questa tecnologia, l’azienda prevede di aumentare significativamente la propria capacità produttiva.
La prima fabbrica di riciclaggio su larga scala, Revolt Ett, che Northvolt sta costruendo, si espanderà oltre il suo progetto iniziale per fornire il riciclaggio di 125.000 tonnellate di batterie all’anno. L’obiettivo principale è produrre celle con il 50% di materia prima riciclata entro il 2030.
Per portare avanti questa missione, Northvolt ha firmato contratti per oltre 27 miliardi di dollari con BMW, Fluence, Scania, Volkswagen, Volvo Cars e Polestar.
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