BasisBibel: Bibbia riscritta e adattata in Germania

E se lo hanno fatto questa volta, possiamo immaginare quante volte sia stata modificata nell’arco della storia moderna… A partire da questo giovedì in Germania, è disponibile il progetto [...] ..

BasisBibel: Bibbia riscritta e adattata in Germania.

E se lo hanno fatto questa volta, possiamo immaginare quante volte sia stata modificata nell’arco della storia moderna… A partire da questo giovedì in Germania, è disponibile il progetto BasisBibel (Bibbia di base) recentemente completato. Si tratta di una traduzione e adattamento della Bibbia tradizionale in cui un team di oltre 40 traduttori ha lavorato con l’obiettivo di avvicinare le sacre scritture ai lettori appartenenti alla Generazione Z, cresciuta circondata dalle nuove tecnologie nell’era di Internet, chat e social network.

Gli specialisti hanno lavorato con i testi in ebraico e greco. La versione finale in tedesco contemporaneo si distingue per il linguaggio chiaro, le frasi brevi, la struttura semplice e le annotazioni esplicative ai margini.

Gli autori del progetto spiegano che la necessità di una nuova traduzione della Bibbia è dovuta al fatto che oggigiorno le persone non leggono più come una volta. A causa dell’ampio uso di servizi di messaggistica e social network la quantità di testo che sta davanti agli occhi di ciascuno è in continuo aumento, mentre il tempo e la disponibilità per una lettura intensa e profonda, al contrario, diminuisce.

La Bibbia di base

La Bibbia di base evita anche di parafrasare i testi biblici, concentrandosi maggiormente sulla “trasmissione corretta del significato di ogni frase“. Uno degli esempi più concisi per dare un’idea di come la Bibbia originale sia cambiata nel BasisBibel adatto agli adolescenti del 21° secolo potrebbe essere le seguenti righe della Bibbia di Lutero:

“Mentre stava tornando a casa, i suoi servi andarono a incontrarlo dandogli la notizia che suo figlio era vivo” (Giovanni 4:51).

Nella Bibbia di base i “servi” nel testo di Lutero vengono cambiati in “schiavi”. Come spiega la traduttrice Kerstin Schiffner, hanno scelto proprio questa parola “semplicemente perché i lettori di oggi sono completamente ignari della durezza che era associata alla designazione di serva e domestica, anche ai tempi di Lutero”.