Amazzonia in fiamme, record d’incendi nella foresta in Brasile

Deforestazione Amazzonia, i dati ufficiali confermano l’allarme. L’agenzia spaziale brasiliana (Inpe) ha contato incendi da gennaio, dei quali scoppiati solo nell’ultima settimana. L’incremento rispetto allo scorso anno [...] ..

Amazzonia in fiamme, record d'incendi nella foresta in Brasile.

Deforestazione Amazzonia, i dati ufficiali confermano l’allarme. L’agenzia spaziale brasiliana (Inpe) ha contato 72.000 incendi da gennaio, 9.500 dei quali scoppiati solo nell’ultima settimana. L’incremento rispetto allo scorso anno è dell’84%. Si tratta del dato più alto dal 2013, quando cioè iniziarono le rilevazioni del fenomeno. Lunedì scorso, il fumo degli incendi ha oscurato per oltre un’ora i cieli di San Paolo. I critici accusano la politica ambientale del presidente Jair Bolsonaro, che punta sullo sviluppo invece che alla conservazione.

Nel materiale diffuso nei social network, chilometri dell’Amazzonia sono in fiamme, il che ha messo a rischio intere popolazioni e migliaia di specie. In uno dei video diffusi su Internet, una donna che vive in questo gigantesco territorio del nord-ovest del Brasile urla disperatamente e segnala incendi in Amazzonia.

Con l’hashtag #PrayForAmazonia, migliaia di persone hanno fatto una chiamata sui social network per rispondere agli incendi che rappresentano un rischio per l’intero pianeta, dal momento che quell’immenso polmone vegetale produce il 20% dell’ossigeno del mondo.

Gli scoppi di incendio sono aumentati in Brasile dell’82% rispetto allo scorso anno.

Secondo i dati del governo, tra gennaio e agosto 2019 hanno registrato 71497 richieste di questa natura, un numero considerevolmente superiore ai 39194 incendi verificatesi nello stesso periodo del 2018.

Lunedì pomeriggio, la città di San Paolo è diventata buia a causa degli incendi in Amazzonia e di un fronte freddo con venti marini. Incredibile scenario apolattico quello dai brasiliani nella capitale, nonostante il fatto che il “polmone del pianeta” si trovi a migliaia di chilometri di distanza.

Il fumo del fuoco dell'Amazzonia ha fatto sì che San Paolo rimanesse al buio a mezzogiorno.

I dati del National Space Research Institute of Brazil (Inpe) indicano che la deforestazione ha

distrutto 2.254 chilometri quadrati dell’Amazzonia brasiliana lo scorso luglio, il 278% in più rispetto ai 596,6 chilometri quadrati dello stesso mese del 2018.

L’aumento della deforestazione in l’Amazzonia ha indotto la Germania e la Norvegia ad annunciare la scorsa settimana il congelamento degli aiuti per la conservazione della foresta.

Il portavoce dell’organizzazione di Greenpeace in Brasile Danicley Aguiar:

“Coloro che disboscano e distruggono l’Amazzonia sono incoraggiati dal discorso e dalle azioni del governo di Bolsonaro che, da quando è entrato in carica, ha fatto un vero smantellamento della politica ambientale del Paese”.

La risposta del governo brasiliano.

Ricardo Salles, il ministro dell’Ambiente del Brasile, ha dichiarato nel suo account Twitter che il governo ha messo a disposizione degli aerei agli stati colpiti dagli incendi, oltre ad una squadra di brigate per fermare i roghi.

Allarme Amazzonia, deforestazione monstre e record d'incendi.

“Il clima secco, il vento e il caldo hanno fatto aumentare notevolmente gli incendi in tutto il paese”, ha dichiarato il ministro Salles, aggiungendo che le attrezzature sono disponibili e “sono già in uso”.